LA PEDODONZIA RAPPORTO TRA PEDIATRA E ODONTOIATRA

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Dott.Gian Piero Torresi secondo lei può esistere un rapporto tra Pediatra e Odontoiatra:

Certamente si è la Pedodonzia

Il Pediatra possiede la responsabilità di tenere sotto controllo la crescita e lo sviluppo orofacciale del bambino occupandosi precocemente di anomalie (es.frenulo linguale corto) malformazioni (es.palatoschisi,labiopalatoschisi ecc.)patologie(es.sindrome di Riga Fede ecc.).Spetta anche la prevenzione della carie,della malattia parodontale attraverso l’educazione e la prevenzione intervenendo tempestivamente. American Academy of Pediatric Dentistry (AAPD) ha stabilito delle linee guida che rappresentano delle raccomandazioni da mettere in pratica,tenendo conto che solamente una regolare applicazione può dare risultati buoni e stabili.

Che cosa dovrebbe fare il Pediatra

1)La prevenzione della carie.

2)La prevenzione della malocclusione

3)Eseguire esame obiettivo orofacciale extraorale

4)Eseguire esame obiettivo orofacciale intraorale.

PREVENZIONE DELLA CARIE

1)La cosa prioritaria è istruire bene i genitori sull’igiene orale e alimentare.

2)Valutare e promuovere la fluoroprofilassi sia quella sistemica che topica,per rafforzare lo smalto.

3)Individuare i soggetti a maggior rischio di carie.

IGIENE ORALE

Per corretta igiene orale si intende lo spazzolamento dei denti almeno due volte al giorno,cioè dopo ogni pasto principale che può essere aumentato se si assumono cibi o bevande zuccherate.L’igiene orale dovrebbe iniziare regolarmente fin dall’eruzione dei primi denti decidui,da parte dei genitori,usando tecniche in base all’età:

da 0 a 1 anno strofinare con una garzina umida sulla gengiva e sui denti erotti.

Da 1 a 4 anni utilizzo dello spazzolino e dentifricio quando il bambino è in grado di sciacquare la bocca.Certamente spazzolino morbido e di dimensioni adeguate che viene sostituito quando è rovinato.

Dopo i 4 anni igiene svolta dal bambino con spazzolino e dentifricio con la supervisione dei genitori.

IGIENE ALIMENTARE

Il Pediatra in associazione con il Pedodontista,debbono istruire bene i genitori riguardo l’assunzione di zuccheri siano essi solidi o liquidi in modo particolare tra i due pasti principali,spiegando che non è la quantità di zuccheri ad incidere sul rischio di carie ma bensì la frequenza,perché determinano l’abbassamento del PH del cavo orale,il cui abbassamento rappresenta condizione favorevole per la colonizzazione batterica,principalmente per lo streptococco mutans,agente eziologico principale della carie.

FLUORO PROFILASSI

La somministrazione di fluoro è un efficace mezzo di protezione degli elementi dentali in formazione,in questa fase l’esposizione al fluorofavorisce la formazione di uno smalto più resistente in quanto l’arrichimento di cristalli di fluoroapatite lo rende meno solubile.La modalità di somministrazione sistemica,attraverso gocce o compresse ,risulta la più comoda e controllabile.Bisogna anche ricordare che esistono numerose modalità per l’assunzione topica del fluoro,come gel,vernici,dentifrici,colluttori,anche sé la migliore è l’assunzione regolare per via sistemica.La posologia del fluoro deve essere stabilita dopo un’accurata indagine delle acque potabili della zona considerata,per evitare il rischio di fluorosi dentale,che si manifesta con porosità dello smalto e con alterazioni cromatiche di varie entità.La fluorosi è determinata dal consumo di acqua potabile con un alto contenuto di fluoro nei primi 6 anni di vita,il periodo più a rischio è quello compreso tra i 15 e 30 mesi.In Italia esistono zone dove il contenuto di fluoro nell’acqua è più alto la Campania in generale,la zona ex-vulcanica laziale,l’area vulcanica etnea.

PREVENZIONE DELLE MALOCCLUSIONI

Di fondamentale importanza per il Pediatra e l’Odontoiatra è intercettare le malocclusioni causate da abitudini viziate che possono causare negativamente lo sviluppo dell’apparato stomatognatico.

Le Abitudini Viziate più frequenti sono:

1)Il succhiamento del dito o del ciuccio che se protratta fino al 2-3 anno di vita generalmente creano uno spostamento degli incisivi.se presa in tempo togliendo le abitudini può essere recuperabile.Dopo i 4 anni di età la situazione è più complicata perché può influenzare lo sviluppo dento-alveolare determinando un morso aperto oltre alla vestibolarizzazione degli incisivi superiori.

2)La deglutizione atipica quando il bambino depone la lingua tra i denti,ciò causa contrattura periorale ed essendo frequente nel morso aperto ne favorisce il mantenimento.

3)L’interposizione o succhiamento del labbro.

Per la correzzione delle abitudini viziate si può ricorrere ad ausili meccanici che impediscono al bambino di protrarre le abitudini.A mio avviso è più importante un approccio psicologico in modo da coinvolgere il bambino per migliorarle.

ESAME FACCIALE EXTRAORALE

L’esame facciale è finalizzato ad individuare:

1)Partern di crescita asimmetrico del mascellare superiore o della mandibola nonché laterodeviazione della mandibola stessa.

2)Sproporzioni dentali e/o scheletriche sul piano verticale,ovvero si suddivide la faccia in tre parti:terzo superiore(fronte-sopracciglia),terzo medio(sopracciglia -base del naso)terzo inferiore (base del naso-margine inferiore del mento).Per avere un buon sviluppo le tre parti devono essere uguali tra loro.

3)Un altro valore importante da considerare è il rapporto tra mascellare superiore e mandibola sul piano sagittale,in senso anteroposteriore:la reciproca posizione tra il mascellare superiore e quello inferiore determina l’occlusione e definisce il profilo del soggetto che può essere di tre tipi:

1) Ortognatico o normale se armonico.

2) Convesso o Protruso, quando il mascellare superiore è prominente rispetto al mento.

3) Concavo o Retruso,quando il mascellare superiore è arretrato rispetto al mento.

CONCLUSIONI

Questo mio articolo nasce dalla necessità di creare un tandem tra odontoiatra e pediatra in quanto il pediatra rappresenta il primo contatto tra il bambino e la salute del suo corpo per cui deve abbracciare tutte le branche della medicina compresa odontoiatria,perché è solo intervenendo nei primissimi anni di vita è possibile trasmettere alle nuove generazioni una educazione alla salute in generale compresa quella odontoiatrica.In questo mio articolo si è parlato di prevenzione della carie,importanza dell’igiene orale,dell’igiene alimentare,della fluoroprofilassi,della prevenzione di malocclusioni e si è dato cenno all’esame intraorale.

La collaborazione tra pediatra e Odontoiatra sono condizioni indispensabili per l’educazione alla salute orale,perché è il primo a poter individuare tali patologie e fungere da tramite tra genitori e odontoiatra.

 

Titolare dell’omonimo studio odontoiatrico con sede in Fermo, nelle Marche. Protesi fissa, protesi mobile, impiantologia, chirurgia orale e ortodonzia sono le principali attività svolte. Nato nel 1964, si è specializzato in odontoiatria forense. Laurea in Odontoiatria presso univpm Ancona 2)Per 15 anni odontoiatra nella medicina Penitenziaria,carcere Montacuto,Marino del Tronto,Barcaglione Specialista Ambulatoriale presso AST Ancona 3)libero professionista come Odontoiatra Forense e Legale e delle Assicurazioni in Fermo 4)Collaborazioni con Avvocati,Medici Legali Compagnie di Assicurazioni. Relatore in varie conferenze sia in Italia che all’estero, 5)Autore di molte pubblicazioni di Odontoiatria Forense e Legale

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