Il counseling in farmacia e interazione con le altre professioni sanitarie

In Italia il termine Counseling si affermò a partire dagli anni ‘90, inizialmente ad opera di alcune Scuole di psicoterapia che diedero vita a corsi specifici aperti anche a coloro che non fossero impegnati nell’ambito della salute mentale o fisica.

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Il Counseling nasce in America alla fine XIX secolo, il termine venne utilizzato al suo nascere per definire l’attività di orientamento professionale offerta ai soldati che rientravano dalla guerra e che necessitavano di una ricollocazione professionale. Successivamente venne applicato alle attività di orientamento scolastico, professionale e nell’ambito dell’assistenza sociale e infermieristica.

Verso la metà del secolo scorso, con lo sviluppo della psicologia umanistico-esistenziale, e con il contributo degli psicologi statunitensi Carl Rogers (1902-1987) e Rollo May (1909-1994) il Counseling viene a caratterizzarsi come “relazione d’aiuto”, cioè una relazione nella quale il cliente è assistito da un Counselor nell’affrontare i temi problematici della propria esistenza, senza però rinunciare alla libertà di scelta e alla propria responsabilità.

Negli anni ’70 il Counseling approdò in Europa attraverso la Gran Bretagna, come servizio di orientamento pedagogico e trovò poi applicazione nei servizi sociali e nel volontariato; diffondendosi rapidamente in tutti i principali Paesi occidentali.

In Italia il termine Counseling si affermò a partire dagli anni ‘90, inizialmente ad opera di alcune Scuole di psicoterapia che diedero vita a corsi specifici aperti anche a coloro che non fossero impegnati nell’ambito della salute mentale o fisica.

Il Counseling è una metodologia trasversale che investe tutte le professioni che prevedono la relazione tra il professionista e persone come determinante essenziale in termini decisionali e applicativi allo svolgimento dell’attività. L’utilizzo e l’applicazione di interventi di Counseling in ambito professionale potenzia ed amplifica il valore e gli standard qualitativi di determinate professioni.

In ambito sanitario, l’utilizzo da parte degli operatori sanitari (medici, farmacisti, psicologi e infermieri) di comportamenti relazionali e comunicativi verso il paziente, attraverso la postura, il ricalco e la mirror (tecniche di comunicazione per promuovere l’empatia), favorisce l’instaurarsi di una sorta di alleanza operativa con il paziente e/o con i familiari. Si ottiene, di conseguenza, una migliore compliance, aderenza terapeutica, riducendo atteggiamenti di conflittualità che possono esprimersi in termini di aggressioni nei confronti del sanitario, che viene percepito come mero tecnicistico e più abile a integrare la conoscenza scientifica con un rapporto umano (caratteristiche che i pazienti generalmente si aspettano da un medico).

Profilo del Farmacista Counselor®

Il Counseling è una nuova risorsa nel sistema socio-sanitario italiano. Il Counseling Sanitario inizia a diffondersi in Italia all’inizio degli anni ’90 con l’avvio della campagna informativa sull’AIDS e, la sua pratica, in ambito socio-sanitario si afferma con la legge 135/1990 che ha sancito l’importanza dei colloqui di Counseling prima e dopo il test per l’HIV.

La British Association for Counseling and Psycotherapy (BACP) definisce il Counseling “un uso della relazione basato su abilità e principi che sviluppano l’accettazione, l’autoconsapevolezza e la crescita della persona; può essere mirato alla definizione di problemi specifici, alla presa di decisioni, ad affrontare i momenti di crisi, a confrontarsi con i propri sentimenti e i propri conflitti interiori o a migliorare le relazioni con gli altri, rispettando i valori, le risorse personali e la capacità di autodeterminazione dell’individuo”.

Il Counseling in ambito sanitario si pone l’obiettivo di attivare processi motivazionali funzionali al mantenimento e all’accrescimento del benessere:

di rendere possibili scelte in situazioni che riguardano il proprio stato di salute o quello dei propri familiari;

affrontare in modo attivo problemi di salute o difficoltà riguardanti la modifica del comportamento a rischio per la salute;

affrontare situazioni di salute complesse che possono offuscare le risorse necessarie per affrontare e per reagire alle difficoltà.

L’attività di counseling è svolta da un counselor, un professionista in grado di aiutare un interlocutore in problematiche personali e private.

La legge 69/2009 e successivo D.lvo 153/2009 introducono la farmacia dei servizi e con essa un nuovo modello e profilo professionale del farmacista che si trasforma da farmaco oriented a paziente oriented, quindi cambia il ruolo del Farmacista.

Pertanto è fondamentale per il farmacista conoscere il counseling e la comunicazione per comprendere ed interpretare la richiesta di aiuto che il paziente, sempre più spesso rivolge al Farmacista per condividere i disagi relativi alla propria persona o dei suoi familiari. Ricercando soluzioni di ben-essere o di orientamento verso scelte appropriate di cura, nutrizione, o di comportamenti che favoriscano la promozione della salute.

È oggi riconosciuta una interdipendenza fra corpo e psiche, anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito il concetto di salute come ”Una condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale e non esclusivamente l’assenza di malattia o infermità.”

Quindi, il raggiungimento del benessere globale è dato dalla capacità di essere in armonia fra corpo, mente e coscienza.

Aiutare l’altro ad aiutarsi” è il compito del counselor e il Farmacista da sempre è stato il primo riferimento sul territorio ad adoperarsi in tal senso.

Competenze del Farmacista Counselor®

Il Counseling come strumento per ampliare le competenze di consiglio da parte del farmacista come entità professionale, che può esercitare la sua funzione di consulente in modalità di counseling e in armonia con la Legge 69/2009, contribuendo ad integrare la  professionalità del Farmacista al fine di essere di primo riferimento nella relazione d’aiuto alla richiesta di salute e del ben-essere della persona.

Il Counseling intende offrire un metodo, inteso nel senso etimologico “strada attraverso cui”, per favorire lo sviluppo di una proficua relazione capace di condurre l’altro verso l’armonia e la serenità, per divenire “facilitatori”, capaci di porgere soluzioni che aiutino a liberarsi dallo stress delle emozioni negative, trasformandole in maniera vitale, per educare ad un sano vivere orientato al bene, per allenare a divenire capaci di superare il disagio, per orientare a scegliere il meglio in tema di alimentazione e di rimedi naturali, seguendo il fine “primum non nocere”, orientando il paziente verso una terapia che arrechi meno danni e privilegiando trattamenti con meno controindicazioni.

Le competenze del Counselor contribuiscono ad integrare la professionalità del Farmacista al fine di essere sempre di più esperto nella relazione d’aiuto. Ciò permette di offrire al paziente il primo ascolto, il giusto conforto e l’indispensabile comprensione. Solo da un’autentica comprensione può sorgere uno stimolo per tenere vivo il desiderio della guarigione e lo sviluppo della coscienza della salute.

Una così preziosa relazione di aiuto, permette al Farmacista Counselor® di instaurare un rapporto di aumentata stima e fidelizzazione, restituendo così al Farmacista il ruolo di prezioso consigliere e “Custode della salute”.

Le aree di intervento del Farmacista Counselour®, in funzione dei nuovi ruoli saranno, da una parte, dedicati all’integrazione di coordinamento con altri operatori (medici, psicologi, infermieri, fisioterapisti, e altri professionisti) impegnati nell’assistenza integrata domiciliare afferente al SSN di cui al DM77. Questo modello di sanità integrata sul territorio e le relative funzioni sarà oggetto di programmazione e definizione tra le esigenze e le aspettative dell’ente erogatore (SSN) e le associazioni di categoria. Viceversa l’area di intervento precipua del Farmacista Counselour® (F.C.) dovrà in particolare rivolgersi alle cure naturali e al benessere psico-fisico. Quindi, la figura del F.C. dovrà dotarsi di una formazione non formale integrativa alla formazione accademica conseguita e rivolta a tutte le possibilità di cura che sono messe a disposizione della persona1. Questa tematica pone, anche, le Istituzioni a dare maggiore risalto e attenzione a questi mezzi di cura che, tra l’altro, sono annoverate nelle diverse farmacopee e quindi riconosciute dagli stati sovrani.

In sintesi le attività del farmacista counselor® sono rappresentate:

gestione, coordinamento e compartecipazione con altri operatori alla realizzazione dell’assistenza domiciliare integrata (ADI);

presa in carico del paziente, gestione delle patologie croniche e servizi di cui alla L. 69/2009 e successivi decreti attuativi;

interazione e monitoraggio delle nuove professioni non organizzate in ordini e collegi professionali, dì cui alla Legge n. 4 del 14 gennaio 2013 che svolgono la loro funzione in ambito della salute e del benessere;

gestione delle nuove richieste di wellness, fitness e benessere riferito all’ambiente e all’ecologia, per una popolazione sempre più esigente, informata e attenta alla transizione ecologica.

Per attuare questo percorso è necessario che il farmacista abbia una formazione strutturale e strutturata che implementi le conoscenze della farmacia clinica territoriale. All’uopo, il percorso formativo del corso Il Farmacista Counselor® consente di acquisire le conoscenze cliniche necessarie per una corretta gestione della farmacia dei servizi.

Il prossimo articolo dall’associazione ANPIF sarà pubblicato il giorno 27 Novembre 23

Dottore in Farmacia. Docente di Fitoterapia e omeopatia SMB Italia - Scuola di Medicina Bioterapia, Roma. Già docente di Medicina naturale, Università G. Marconi di Roma. Direttore scientifico master Farmacia dei Servizi, UniPegaso. Ideatore di “In Natura Felicitas” (progetto per la formazione e la diffusione della medicina naturale, olistica e della naturopatia). Accademico Nobile Collegio Chimico Farmaceutico - Universitas Aromatariorum Urbis, di Roma. Membro tavoli di lavoro 2012/2014 e 2018/2019 del Ministero della salute per la Farmacia dei Servizi. Segretario generale Accademia Tiberina Sezione della Lucania. Autore di numerose pubblicazioni. Founder e-Health Academy.

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