Gomasio l’alternativa al sale da cucina

“Cambiare abitudini”

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Ecco Il grido dell’OMS per il consumo di sale giornaliero diventa sempre più incisivo, visto che il consumo è di gran lunga superiore ai grammi raccomandati ossia 9,5 grammi per gli uomini e 7,2 per le donne.

Sensibilizzare l’industria alimentare a ridurre l’apporto nei loro prodotti e soprattutto l’utilizzo in cucina a tavola.

Quindi usare erbe aromatiche , risciaquare verdure e legumi in tavola e mangiare più frutta e verdura fresca, naturalmente controllare le etichette prima di acquistare prodotti confezionati scegliendo quelli meno salati, ridurre in modo graduato il sale abituando le papille gustative di adattarsi, ed evitare l’uso di ketchuo e salsa di soia sulle nostre tavolo.

Tutto questo perché un apporto eccessivo di sale, può favorire un aumento della pressione arteriosa e l’insorgenza di malattie come infarto del miocardio e ictus cerebrale, oltre all’associazione a tumori e malattie renali

Tanti i sostituti del sale :

  • sale iposodico in caso di ipertensione

  • sale asodico totalmente privo di sodio

  • sale marino naturale 100% naturale che non ha subito processo di raffinazione

  • ottima alternativa è il gomasio aiuta a rafforzare le difese immunitarie ed aiuta la digestione

la prevenzione è nel piatto!!!!

Nata a Napoli il 6 Luglio del 1970 ed ha conseguito la Laurea in Scienze Biologiche, presso l’Università Federico II di Napoli. Dottore di ricerca in Patologia Clinica, presso Policlinico Università Federico II di Napoli, inizia il suo percorso nel 1997, presso Cirio ricerche ”Produzione di latte delattosato per soggetti intolleranti al lattosio” per il CNR di Napoli. Dal 2003 presso l’Istituto Tumori Pascale di Napoli, sotto la direzione del Prof.re Paolo Ascierto, Valutazione post terapia della immunosoppressione tumorale in pazienti affetti da neoplasia in fase avanzata” Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori “Fondazione Giovanni Pascale” In collaborazione con il CROM e CNR di Avellino, continua il suo percorso di ricerca sul melanoma e indagini epidemiologiche sulla nutrizione” Progetto sull’educazione alimentare nelle scuole medie di Sperone (AV) per il CROM di Avellino” con oltre 30 pubblicazioni a suo nome Nazionali ed Internazionali, di cui alcune a suo primo nome. Dal 2006 sceglie la professione libera nel settore della nutrizione presso il suo centro Nutrizione&Benessere, sito a Casoria in via Leonardo Da Vinci 32, dove da direttore di estetica esercita un completamento estetico a quello nutrizionale e di ricerca, inoltre collabora con vari professionisti, seguendo percorsi nutrizionali che vanno dall’infanzia all’età senile, alla medicina estetica. Dal 2011-2013 con il Mo.D.A.V.I Onlus progetto scuole –Stile di vita e giusta alimentazione nelle scuole medie superiori della campania. Si avvale inoltre dell’analisi di Stress ossidativo, che viene eseguita presso la Federico II di Napoli, per poter elaborare diete antiossidanti. Oltre ad avere il suo centro a Casoria, la dottoressa esercita la sua professione, presso vari studi medici sparsi in tutta Italia, dalla Regione Calabria, alla Toscana al Veneto Dal 2015 diventa pubblicista per varie testate giornalistiche online, fino a conseguire nel 2020, il titolo di giornalista.

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