Allergici al polline? Quali sono i cibi da evitare in questa particolare stagione dell’anno

Acari e pollini provocano irritazione delle mucose di occhi e naso, che prudono, pizzicano e colano.

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La bella stagione primaverile purtroppo per il 20-25% degli italiani che combattono contro pollini e soffioni di graminacee , cipressi, nocciole , betulle, è un vero rompicapo, tanto che le allergie si collocano al primo posto fra le malattie croniche.

Acari e pollini provocano irritazione delle mucose di occhi e naso, che prudono, pizzicano e colano.

Tutto ciò dipende dal sistema immunitario che alterato, non riconosce alcune sostanze, come non compatibili, producendo di conseguenza anticorpi particolari, che provocano la liberazione di istamina e altre sostanze proinfiammatorie, dalle cellule immunitarie.

Responsabile della progressione e acutizzazione di tali fenomeni spesse volte è una scorretta alimentazione, che per una reazione crociata, di alcuni alimenti allergicamente simili alla pianta incriminata, possono scatenare o acutizzare la sintomatologia

I soggetti allergici ai pollini di composte devono quindi prestare maggiore attenzione agli alimenti ingeriti, in questa particolare stagione dell’anno e quindi di seguito gli alimenti da evitare sono:

lattuga, cicoria, sedano, finocchio, carota, prezzemolo, anguria, melone, mela banane, nocciole noce, olio di girasole, camomilla, castagne e pistacchio

di contro gli alimenti da preferire sono:

uva nera, mela, cibi e bevande calde, pesce, riso, sedano, cetrioli e zucchine e latticini e derivati

Nutrizione è Prevenzione

Nata a Napoli il 6 Luglio del 1970 ed ha conseguito la Laurea in Scienze Biologiche, presso l’Università Federico II di Napoli. Dottore di ricerca in Patologia Clinica, presso Policlinico Università Federico II di Napoli, inizia il suo percorso nel 1997, presso Cirio ricerche ”Produzione di latte delattosato per soggetti intolleranti al lattosio” per il CNR di Napoli. Dal 2003 presso l’Istituto Tumori Pascale di Napoli, sotto la direzione del Prof.re Paolo Ascierto, Valutazione post terapia della immunosoppressione tumorale in pazienti affetti da neoplasia in fase avanzata” Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori “Fondazione Giovanni Pascale” In collaborazione con il CROM e CNR di Avellino, continua il suo percorso di ricerca sul melanoma e indagini epidemiologiche sulla nutrizione” Progetto sull’educazione alimentare nelle scuole medie di Sperone (AV) per il CROM di Avellino” con oltre 30 pubblicazioni a suo nome Nazionali ed Internazionali, di cui alcune a suo primo nome. Dal 2006 sceglie la professione libera nel settore della nutrizione presso il suo centro Nutrizione&Benessere, sito a Casoria in via Leonardo Da Vinci 32, dove da direttore di estetica esercita un completamento estetico a quello nutrizionale e di ricerca, inoltre collabora con vari professionisti, seguendo percorsi nutrizionali che vanno dall’infanzia all’età senile, alla medicina estetica. Dal 2011-2013 con il Mo.D.A.V.I Onlus progetto scuole –Stile di vita e giusta alimentazione nelle scuole medie superiori della campania. Si avvale inoltre dell’analisi di Stress ossidativo, che viene eseguita presso la Federico II di Napoli, per poter elaborare diete antiossidanti. Oltre ad avere il suo centro a Casoria, la dottoressa esercita la sua professione, presso vari studi medici sparsi in tutta Italia, dalla Regione Calabria, alla Toscana al Veneto Dal 2015 diventa pubblicista per varie testate giornalistiche online, fino a conseguire nel 2020, il titolo di giornalista.

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