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Wang Hong Face, il mondo orientale in Italia, la plastica/mania dei cinesi, il fenomeno è diffuso in particolare nelle comunità di Prato e Milano, infatti i chirurghi italiani, in particolare in Toscana e in Lombardia, ormai da qualche anno sono pronti e abituati ad esaudire la richiesta sempre crescente di interventi di piccola chirurgia estetica da parte della buona borghesia cinese, a Prato come a Milano, un andirivieni di donne fino a sera, appuntamenti per il ritocco del naso, delle palpebre, degli zigomi, dell’ovale del viso.
Accanto al chirurgo plastico è fissa la figura dell’interprete è fondamentale perché le mani del chirurgo devono essere italiane– si sta parlando di un popolo che delle diffidenza ha fatto il suo modo di pensare – ma la diffidenza c’è. Sulle marche dei filler e del botulino non servono spiegazioni, ma la convinzione dei nostri medici è che le pazienti conoscano la materia meglio delle coetanee italiane e sappiano alla perfezione cosa vogliono. Infatti quella dei cinesi per la chirurgia plastica è una passione piuttosto recente, ma che ha già raggiunto numeri da capogiro: il fenomeno sta crescendo sei volte più in fretta rispetto al resto del mondo, con una crescita del 30% ogni anno. Secondo gli ultimi dati ufficiali Isaps, la Cina è il terzo paese al mondo per numero di interventi, ma c’è chi scommette che presto raggiungerà il secondo posto del podio dietro gli Stati Uniti, sorpassando il Brasile.
E non è un’abitudine europea – quella della chirurgia estetica – che comincia a piacere alle cinesi, è il contrario, niente desiderio di occidentalizzazione, ma precisi canoni di bellezza dettati da influencer e star di internet, in cinese wang hong face, ossia un volto come quello delle superstar del web..
Quello delle wang hong, che in mandarino significa celebrità di internet, è un fenomeno dilagante in Cina, un paese che conta 700 milioni di smartphone, dove è addirittura nato un corso universitario per diventare wang hong. Del resto, le influencer cinesi muovono un business di decine di milioni di dollari, destinato ad aumentare ancora nei prossimi anni: promuovono brand e prodotti, indirizzando i followers all’acquisto, con ripercussioni anche sui modelli di bellezza.
La wang hong face ha caratteristiche ben precise, il viso ideale è a forma di cuore, allungato, con mento sottile, fronte ampia e occhi grandi. Inoltre deve essere in 3D: non deve essere schiacciato, ma il profilo deve avere naso e mento ben pronunciati.
Le pazienti cinesi sono il 10-15% del totale si tratta di donne giovani, quarant’anni o anche meno, che spesso appartengono a famiglie di imprenditori di seconda generazione. I canoni di bellezza sono quelli del paese d’origine, spesso vengono nei miei Studi mostrandomi foto trovate sui siti cinesi, proprio perché sono questi i modelli a cui si ispirano. Loro cercano armonia e bellezza e quindi preferiscono rivolgersi a medici italiani perché per i cinesi, come per gran parte degli stranieri, italiano è garanzia di bellezza.
Il cliente cinese sa quel che vuole e ha delle e richieste di interventi sul naso, gli occhi, il seno, gli zigomi, ma per una cultura diversa dagli europei e americani, è proprio l’armonia il criterio che guida l’approccio a medicina e chirurgia estetica, infatti in Cina c’è un’ossessione culturale per tutto quel che dev’essere armonico, e l’armonia del viso nel suo insieme è alla base di studi antichissimi legati a codici di predizione del destino e del futuro.
Tecniche più richieste dalle donne cinesi
Per esempio, mi chiedono il naso più sporgente perché i cinesi hanno il naso molto piatto e schiacciato e la richiesta è di renderlo più sporgente. Di solito si ricorre alla medicina estetica, con delle iniezioni di rinofiller che permettono di definire il dorso nasale, oppure alla chirurgia con la rinoplastica. Come gli interventi sulle palpebre, a volte gli occhi presentano una doppia piega cutanea sulla palpebra superiore e, rimuovendola, si ottiene uno sguardo più aperto, senza rinunciare agli occhi a mandorla. Molto richiesto è anche l’Aumento del seno. Le cinesi spesso chiedono di aumentare il seno di qualche taglia, ma sempre in modo moderato tenendo d’occhio il concetto di armonia che è insito in loro, criterio che guida l’approccio alla medicina e chirurgia estetica.