Lutto. Scopriamo gli aspetti psicologici.

Come riuscire a riequilibrare reazioni choc

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Il lutto è sempre, di per sé, un fenomeno che scuote le vite di chi ne è colpito. Nonostante la morte sia un fatto estremamente naturale essa porta con se un impatto emotivo sempre molto forte. Il lutto è un fatto molto intimo e soggettivo. Ogni persona reagisce a modo suo a questo fenomeno, e non ci sono modi giusti o sbagliati di attraversare il lutto, così come ha un inizio ma potrebbe non avere una fine. Per alcune persone, il lutto, diventa uno stile di vita. Possono influire diversi fattori nell’accettazione della perdita tra cui alcuni che rendono il lutto meno difficile da sopportare ed accettare. Infatti una scomparsa prematura, pensiamo ad esempio ad un bambino, rende la perdita estremamente dolorosa e difficile da superare. Si può dire, quindi, che alcune caratteristiche dell’evento legato alla perdita possono precipitare i fattori di rischio all’insorgenza di un lutto complicato.
Tali fattori possono essere:
l’imprevedibilità dell’evento. Pensiamo ad esempio ad un famigliare che si sottopone ad un intervento di routine ma non lo supera e muore. Una tale perdita è estremamente dolorosa da accettare in quanto è un fulmine a ciel sereno.
la prematurità. Quando la morte non è collocata alla fine del ciclo di vita (cioè non avviene in maniera fisiologica nella terza età) ma prima, è molto difficile da accettare. Pensiamo ad un bambino che muore, non è per nulla naturale e ci sembra troppo ingiusto per accettarlo.
l’evitabilità dell’evento. Pensiamo a qualcuno che muore per un errore medico, ciò è estremamente difficile da accettare in quanto si pensa che si sarebbe potuto evitare.
la violenza con cui avviene la scomparsa. Pensiamo ad un incidente stradale, ad un suicidio, ciò è estremamente violento e ci genera un impatto emotivo maggiore.
La perdita di una persona cara può influire in maniera molto profonda nell’equilibrio delle persone ed è importante non sottovalutarlo. Se ci si rende conto che un proprio famigliare o sé stesso vive un momento estremamente sofferente legato alla perdita sarebbe bene contattare uno specialista affinché si possa accedere ad un sostegno e supporto al lutto funzionale al superamento della difficoltà provata. Si potrebbero acquisire nuovi strumenti per affrontare il dolore che si sta provando. Da non sottovalutare è il lutto infantile. Sarebbe sempre positivo, davanti ad un bambino che perde una figura di riferimento, rivolgersi ad uno specialista così da farsi consigliare il modo più adeguato di supportare il bambino nella perdita. I bambini non sono dei piccoli adulti, soffrono a modo loro e per questo, sarebbe più opportuno affidarsi ad un esperto che, sappia leggere e parlare quella lingua così diversa e creativa che è il dolore nei bambini.

Specializzata in psicoterapia sistemico-relazionale, la Dott.ssa Negrini Licia ha conseguito la specializzazione presso l’Istituto di Psicoterapia Sistemico relazionale I.S.C.R.A di Modena ed è iscritta all’Ordine degli Psicologi della Regione Emilia Romagna. Si è laureata presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna e svolge attività di libero professionista di Psicoterapia in ambito individuale, di coppia, familiare e di gruppo. E’ autrice di articoli di divulgazione scientifica on-line presso la rivista Tagmedicina. E’ specializzata nel sostegno alla coppia ed alle famiglie dopo la perdita di un figlio, aborto, interruzione volontaria di gravidanza, infertilità di coppia, lutto complesso e nuove gravidanze dopo una perdita. Si occupa inoltre di dipendenze patologiche tra cui le ludopatie, le nuove dipendenze da internet ed il gioco d’azzardo patologico. Lavora nella negoziazione dei conflitti familiari e per la genitorialità condivisa nella separazione. Lavora con gli adolescenti e le loro famiglie nelle difficoltà del cambiamento del ciclo vitale ed offre consulenza e supervisione agli insegnanti per prevenire il bullismo, le ludopatie, l’isolamento sociale e le problematiche legate all’adolescenza. Si occupa inoltre di disturbi neurodegenerativi della terza età per offrire consulenza e sostegno alle persone con Alzheimer e demenze ed alle loro famiglie per migliorare la qualità della vita ed il benessere percepito. Svolge training di stimolazione della memoria e prevenzione alle demenze.

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