Riprendiamoci la nostra vita

Una fra le cose che è più mancata agli italiani, durante la quarantena, è il prendersi cura del proprio corpo

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Sono stati mesi difficili, un lungo percorso di emozioni e preoccupazioni ma oggi, dopo due mesi in quarantena e torna a farsi largo l’esigenza di benessere e bellezza. Tra chi si vede stanca ed invecchiata e chi sente l’urgenza di un restyling, nel post lockdown sono tantissime le donne a tornare sul lettino del chirurgo: ritocchi a viso e collo gli interventi piu’ richiesti, tanto più che per nascondere bendaggi e punti di sutura ad accorrere in aiuto e’ proprio l’utilizzo della mascherina.

Gettonatissimo il post-lockdown con boom di richieste per botox e filler dal chirurgo plastico, il 40% dei pazienti è già tornato in studio per un ritocco ‘soft’ che vede botox, peeling, biorivitalizzazione, filler con acido ialuronico che consentono di ottenere ottimi risultati e di rispondere alla domanda di ‘una rinfrescata al volto’ dei pazienti.

Una fra le cose che è più mancata agli italiani, durante la quarantena, è il prendersi cura del proprio corpo, ma con il “decreto 18 maggio” e la graduale apertura delle attività, spetta proprio agli italiani riprendere in mano le redini del loro benessere per ritrovare la giusta forma e salute. Il prendersi in generale cura di se stessi (34%), infatti, è una delle cose di cui hanno sentito più la mancanza. Tra parrucchieri (58%), un appuntamento dall’estetista (35%) e trattamenti di medicina estetica (25%) avranno così occasione di recuperare tutto il tempo perduto.

Piano piano i nostri clienti possono tornare negli studi di medicina estetica per sottoporsi agli amati ritocchini anti age, infatti stiamo riscontrando nei nostri pazienti il desiderio di recuperare un aspetto fresco e luminoso, investendo nella cura di sé. Quindi, sempre meno bisturi, sempre più ritocchi dalla resa naturale e i tempi di recupero lampo. Gettonatissimo il post-lockdown con boom di richieste per botox e filler dal chirurgo plastico, il 40% dei pazienti è già tornato in studio per un ritocco ‘soft’ che vede botox, peeling, biorivitalizzazione, filler con acido ialuronico che consentono di ottenere ottimi risultati e di rispondere alla domanda di ‘una rinfrescata al volto’ dei pazienti.

Oggi si può essere bellissime e in piena forma anche a 60/70 anni e si possono cancellare velocemente dal volto lo stress dei mesi della costrizione in casa e il merito è anche di una medicina e chirurgia estetica che ha avuto una straordinaria evoluzione e può intervenire su viso e corpo con trattamenti dolci di sorprendente efficacia. Il bisturi si può evitare, filler e biorivitalizzazioni sono un toccasana che rigenerano la pelle senza controindicazioni. Perché, allora, non farvi ricorso?

L’acido ialuronico è una sostanza utilizzata in campo cosmetico, ma è davvero importante anche in campo estetico, la medicina estetica lo utilizza per le iniezioni anti età, ringiovanendo l’aspetto del viso e contrastando le rughe.

Infatti i filler vanno a riempire la pelle, che risulterà più piena e rimpolpata, alcune donne si sottopongono a iniezioni per ingrandire le labbra o per rendere lo zigomo più pieno.

L’acido ialuronico è una sostanza prodotta dall’organismo che ha diverse funzioni, tra cui quella di mantenere idratata la pelle e favorire anche la produzione di collagene. In dettaglio, la molecola di questo acido, fa legare tra di loro diverse molecole d’acqua, così da formare dei reticoli molto fitti, questo garantisce la tonicità del tessuto.

I filler di riempimento si iniettano in zone specifiche del viso:

  • zigomi: per aumentarne il volume. Utilizzato tanto per le persone mature che in seguito all’aumentare dell’età e per dimagrimento, hanno gli zigomi svuotati;

  • labbra: così risulteranno più voluminose e definite;

  • cicatrici: quando si notano dei veri e propri solchi, quindi con i filler di riempimenti si vanno a colmare i solchi.

La bellezza non è la ricerca di un “qualcosa di visto”, di un modello standardizzato in cui identificarsi, ma è un insieme armonico costituito da elementi che possono non risultare perfetti, ma che combinati tra loro, creano un volto armonioso, un corpo elegante, uno sguardo sensuale, rispecchiando la personalità e l’unicità di ognuno di noi.

Come chirurgo, per bellezza, intendo ciò che il nostro viso e la nostra mente riconoscono gradevole in base alle esperienze che ognuno ha vissuto: è bello vedere la freschezza di un giovane corpo così come è bello vedere la vita vissuta sul volto di una donna non più giovane, la volontà di affidarsi al chirurgo plastico che sappia cogliere le emozioni, rispettare lo stile e la personalità della paziente, questa è bellezza pratica, autentica, il resto è teoria.

 

Laureato in Medicina e Chirurgia, con il massimo dei voti e la Lode. É risultato vincitore, nell’anno accademico 2006/2007, del 1° posto nel concorso per l’ammissione alla Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva presso l’Università degli Studi di Firenze. Ha lavorato dal Luglio 2006 presso il reparto universitario di Chirurgia Plastica Ricostruttiva del Centro Traumatologico Ortopedico, Azienda Ospedaliero – Universitaria Careggi di Firenze Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica con il massimo dei voti e la Lode. Ha preso parte a numerosi congressi, seminari, simposi e corsi di approfondimento sulle più moderne tecniche adottate nell'ambito della chirurgia estetica.

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