Coronavirus: problemi mentali in agguato. Ecco le possibili complicanze

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Le persone che presentano infezione da Sars-CoV-2 possono avere problemi psichiatrici durante il ricovero in ospedale e dopo il loro recupero, secondo una revisione pubblicata su Lancet Psychiatry. «La maggior parte delle persone con Covid-19 non svilupperà alcun problema psichiatrico, ma dati i numeri enormi delle persone che si ammalano, l’impatto globale sulla salute mentale potrebbe essere considerevole» spiega Jonathan Rogers, dello University College di Londra, autore principale del lavoro.

I ricercatori hanno analizzato 65 studi peer-reviewed e sette in attesa di revisione, per un totale di oltre 3.500 persone che hanno avuto Sars, Mers e Covid-19. Lo studio ha incluso solo i casi ricoverati in ospedale, e ha considerato sia i sintomi acuti durante la malattia, sia i risultati a lungo termine (da due mesi a 12 anni). Quasi una persona su tre con Sars o Mers ha sviluppato un disturbo post-traumatico da stress durante un follow-up medio di tre anni, e circa il 15% dei partecipanti ha mostrato depressione e ansia un anno o più dopo la malattia. Più del 15% ha manifestato affaticamento cronico, sbalzi d’umore, disturbi del sonno o riduzione di concentrazione e memoria. Quasi il 28% delle persone ricoverate in ospedale per Sars e Mers ha manifestato confusione, e una minoranza significativa di persone con infezioni da Covid-19 ha mostrato sintomi di delirio come confusione, agitazione e coscienza alterata. «Dobbiamo ricercare quali fattori possono contribuire a causare questi problemi mentali, e sviluppare interventi per prevenirli e curarli» concludono gli autori.

Iris Sommer, dello University Medical Center Groningen, e Roberto Bakker, del Maastricht University Medical Centre, in un editoriale di accompagnamento sostengono che i risultati degli studi sui precedenti focolai di coronavirus sono utili, ma potrebbero non essere predittori precisi delle prevalenze di complicanze psichiatriche per i pazienti con Covid-19. «L’avvertimento che deriva da questo studio, cioè che dovremmo prepararci a trattare un gran numero di pazienti che sviluppano delirio, disturbo post-traumatico da stress, ansia e depressione, è tuttavia un messaggio importante per lo psichiatra sul territorio» concludono gli editorialisti.

Lancet Psychiatry 2020. Doi: 10.1016/S2215-0366(20)30203-0

Lancet Psychiatry 2020. Doi: 10.1016/S2215-0366(20)30219-4

 

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