Contenimento e coronavirus, in Cina le misure hanno frenato l’epidemia. Ecco come

I casi di malattia da nuovo coronavirus non sono cresciuti in modo esponenziale in Cina dopo febbraio, a differenza di quanto ci si sarebbe potuto aspettare in base ai modelli epidemiologici tradizionali che trattano di epidemie incontrollate

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Secondo uno studio pubblicato su Science, in Cina l’espansione del nuovo coronavirus è stata frenata dalle misure di contenimento messe in atto dal governo. «I casi di malattia da nuovo coronavirus non sono cresciuti in modo esponenziale in Cina dopo febbraio, a differenza di quanto ci si sarebbe potuto aspettare in base ai modelli epidemiologici tradizionali che trattano di epidemie incontrollate. Questo fatto è stato il risultato di una somma delle strategie di contenimento implementate nella prima fase dell’epidemia e dei cambiamenti nello stile di vita della popolazione» spiegano Benjamin Maier, del Robert Koch Institute di Berlino, e Dirk Brockmann, della Humboldt-University, sempre nella capitale tedesca, autori dello studio.

I ricercatori hanno effettuato uno studio di modellizzazione che ha evidenziato, dopo un aumento esponenziale dei contagi in Cina da gennaio a febbraio, una fermata a 67.800 casi in Hubei dal 28 marzo, senza che si siano verificati nuovi casi quotidiani. Fin dall’inizio dell’epidemia il governo in Cina ha messo in pratica una combinazione di politiche di mitigazione per contrastare la diffusione del virus. Per i casi conclamati si è provveduto alla quarantena in reparti ospedalieri specializzati oppure a casa con un attento monitoraggio, e contemporaneamente sono state introdotte misure di allontanamento sociale. Non è mancata, nei casi in cui è stata possibile, la ricerca dei contatti.
I ricercatori affermano che la loro analisi dimostra che questo tipo di misure può essere molto efficace per contenere un’epidemia, in particolare quando ci si trova davanti all’esistenza di persone asintomatiche o poco sintomatiche. Alcune strategie, come il tracciamento dei contatti, possono essere impraticabili quando si ha una situazione con moltissimi casi, ma l’applicazione di misure più strette e rigorose per la riduzione di nuovi casi può ricondurre la situazione a uno scenario più controllabile e con meno effetti sul pubblico generale, consentendo interventi mirati. Gli esperti concludono ricordando che, dati gli effetti sulla società e sull’economia di tali misure restrittive, le decisioni sull’argomento sono da ponderare attentamente.

Science 2020. Doi: 10.1126/science.abb4557

 

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