Visita Urologica: come, quando, perché

La visita urologica è un elemento fondamentale per la prevenzione e la cura dei disturbi che colpiscono l’apparato urogenitale maschile e femminile.

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La visita urologica è una visita medica che viene effettuata dall’Urologo (medico specialista nello studio e nella cura delle malattie dell’apparato urinario), e ha come obiettivo quello di diagnosticare, escludere o monitorare eventuali disturbi a carico dell’apparato urinario di uomini e donne o degli organi riproduttivi Maschili, tra cui:

disturbi della minzione (poliuria, oliguria,incontinenza urinaria, nicturia, pollachiuria)

  • infezioni delle vie urinarie (uretra, vescica, ureteri, reni)
  • calcolosi delle vie urinarie (uretra, vescica, ureteri, reni)
  • neoplasia (tumori) dell’apparato urinario maschile e femminile
  • prostatite acute e croniche
  • ipertrofia prostatica benigna (IPB)
  • Infezioni e/o alterazioni genitali maschili e femminili
  • deficit dell’erezione
  • Infertilità di coppia

Non comporta dolore, non è invasiva, e a seconda del problema riscontrato dallo specialista, può essere integrata con:

  • Esami ematici (PSA per la diagnosi precoce del carcinoma prostatico e creatininemia per valutare la funzionalità renale)
  • Ecografia
  • TAC
  • Risonanza magnetica
  • Esame delle urine con eventuale urinocoltura in caso di IVU
  • Ecografia prostatica transrettale
  • Ecografia transvaginale
  • Cistoscopia, l’ispezione di uretra e vescica con l’ausilio di una sottile sonda munita di microcamera (cistoscopio)
  • Scintigrafia renale per individuare anomalie alle alte vie urinarie (reni e ureteri)
  • Uroflussometria, in caso di riduzione nella minzione o difficoltà ad urinare (disuria)
  • Esame del liquido seminale in caso di infertilità maschile
  • Ecografia scrotale

La visita urologica, per ovvie ragioni, si differenzia a seconda del sesso del paziente.

Visita urologica per l’uomo

Esplorazione Digito-Rettale

La prima visita Urologica dovrebbe essere effettuata intorno ai vent’anni, per verificare il completo e corretto sviluppo degli organi sessuali.

Dopo i 45 anni è opportuno fare un controllo almeno una volta l’anno, soprattutto per un corretto percorso di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie prostatiche (dalle infiammazioni acute e croniche, all’ingrossamento benigno fino ai tumori).

Alla visita urologica si possono sottoporre anche neonati o bambini, che presentano sintomatologie quali: febbre per infezioni urinarie, testicolo non disceso nello scroto, fimosi, enuresi notturna, idrocele, ecc.. ecc…

Nell’adulto di sesso maschile la visita urologica è accompagnata dalla esplorazione rettale, fondamentale ed indispensabile per valutare i caratteri della ghiandola prostatica e delle vescicole seminali, perché permette in maniera rapida, all’urologo, di conoscere la grandezza della ghiandola, la presenza di eventuali aree di consistenza aumentata (riferibili alla presenza di neoplasie) e nei giovani la presenza di ghiandola dolente riferibile a infiammazioni in atto (prostatiti).

Visita urologica per la donna

Apparato Uro-Genitale Maschile e Femminile

La visita urologica per la donna è simile alla visita ginecologica.E’ molto utile nella valutazione dell’incontinenza urinaria e per valutare la presenza di prolasso della vescica.

 

Per una visita urologica, sia maschile che femminile, non è necessaria alcuna preparazione particolare. La durata media di una visita specialistica è di 10-20 minuti e subito dopo si possono riprendere le normali attività quotidiane.

La visita urologica è un elemento fondamentale per la prevenzione e la cura dei disturbi che colpiscono l’apparato urogenitale maschile e femminile.

Purtroppo, però, per molti la visita urologica è ancora un tabù, soprattutto per gli uomini. Infatti, solo il 10-20% degli uomini si sottopone a visite specialistiche di controllo in assenza di sintomi, mentre 9 pazienti su 10 scelgono la visita urologica solo quando si sentono “costretti” dalla presenza di patologie già conclamate.

 

 

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università Vanvitelli di Napoli Specializzazione in Urologia (50/50 cum laude) presso l' Università Federico II di Napoli. Certificato Andrologo dalla Società Italiana di Andrologia SIA Diploma Nazionale SIUMB di competenza in ECOGRAFIA CLINICA. Campi di approfondimento: Chirurgia Mini-Invasiva (Laparoscopica, Endoscopica) dell'apparato genito-urinario. Trattamento della calcolosi reno-ureterale con tecnologia holmium laser (URS, RIRS) Andrologica medica e chirurgica

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