CONTRACCEZIONE IN ITALIA: MITO O REALTA’

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Ogni donna ha il diritto di vivere pienamente la propria sessualità, decidendo di prendersi cura del proprio corpo, scegliendo come gestire la propria fertilità, vivendo le esperienze senza limitazioni né compromessi. In effetti, non tutte le Donne desiderano la maternità, ma non per questo devono rinunciare alla componente sessuale. Si tratta al contrario di acquisire una nuova consapevolezza della fase della vita che si sta vivendo.

Fare uso di contraccettivi per pianificare consapevolmente una gravidanza è una decisione personale e va dunque rispettata ma sono ancora troppe le donne che hanno rapporti sessuali non protetti.

Ogni metodo contraccettivo è pensato per adattarsi a esigenze specifiche, le scelte disponibili sono innumerevoli: dai sistemi naturali fino a quelli ormonali, i più efficaci e sicuri ma utilizzati solo nel 16% dei casi, dato tra i più bassi in Europa; l’Italia infatti si posiziona al 23° per accesso e informazione alla contraccezione, come riporta l’ultimo report dell’ Atlas Europeo.

Il contraccettivo ormonale più conosciuto è la pillola, ma alcune sue caratteristiche (come la stessa necessità di assunzione giornaliera) non si adattano alle esigenze di ognuna.

Tra le alternative alla pillola, esistono infatti vari metodi innovativi con assunzione non giornaliera.

 

• Laureato in Medicina e Chirurgia nell’Università di Bari con il massimo dei voti e la lode nel 1977; • Specializzato in Ginecologia ed Ostetricia nell’ Università di Bari con il massimo dei voti e la lode nel 1981; • Specializzato in Andrologia nell’ Università di Pisa con il massimo dei voti e la lode nel 1985; • Perfezionato in Sessuologia Clinica nell’ Università di Pisa con il massimo dei voti e la lode; • Master in Endoscopia Ginecologica Avanzata – Università di Bari; • Master in Fisiopatologia della Riproduzione Umana e Tecniche di Fecondazione Assistita presso il Dipartimento Materno Infantile dell’Università di Palermo; • Primario Idoneo di Ostetricia e Ginecologia con il massimo dei voti nel 1987; • Diplomato in “Ipnologia Clinica” presso l’Istituto “Franco Granone” di Torino • Professore di Fisiopatologia della Riproduzione Umana presso la Scuola di Specializzazione in Andrologia dell’Università di Pisa dal 1987 al 2004 e Professore di Biochimica sistematica Umana presso l’Università della Calabria dal 1999 al 2001; • Attualmente è Tutor Aziendale per le Tesi di Laurea e Docente nei Seminari Integrativi di semiologia nella Facoltà di Scienze, Corso di Laurea in Biologia, Università del Salento; • Pioniere della Procreazione Medicalmente Assistita in Italia, nel 1984 fonda in Puglia la prima Banca del Seme Italiana con autorizzazione specifica conservazione dei gameti maschili e fecondazione artificiale; • Attualmente è Direttore dei Centri Integrati di Andrologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana Tecnomed di Nardò e Gallipoli e Casa di Cura “Fabia Mater” di Roma dove viene praticata diagnostica all’avanguardia e ricerca scientifica nel campo delle patologie di coppia e le più moderne tecniche di procreazione assistita. • Fondatore e componente del C.E.C.O.S. ITALIA (Centri per la Conservazione degli Ovociti e Spermatozoi); • Fondatore e Consigliere Nazionale della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R.); • Coordinatore del gruppo d’interesse di Medicina di Coppia della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R); • Delegato Regionale dell’Associazione Ginecologi Extra Ospedalieri (AGEO) e della Società Italiana di Fitoterapia ed Integratori in Ostetricia e Ginecologia (SIFIOG); • Autore di 196 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali; • Relatore, moderatore e discussant nei principali convegni scientifici nazionali ed internazionali della disciplina che esercita.

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