CONCEPIMENTI “OVER 40”: SONO UN RISCHIO ANCHE PER LUI

Giunge però in aiuto uno studio del 2006, nel quale è stata analizzata l’età paterna di 1938 coppie sottoposte a fecondazione artificiale.

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Dalla fine degli anni ’50 il ruolo della donna nella società è molto cambiato e l’età della prima gravidanza si è di molto procrastinata. Tuttavia la fertilità della donna comincia a ridursi dopo i 30 anni per la drastica riduzione di ovociti. L’età maschile rappresenta invece un punto di controversia tra gli studiosi, poiché nell’uomo si ha la produzione di spermatozoi fino a tarda età, mentre le alterazioni ormonali, che pure si verificano, non sembrano influenti. La storia ricorda però padri attempati come Picasso, Charlie Chaplin, Anthony Quinn, Mike Bongiorno e Marlon Brando. Non c’è accordo neppure sui parametri seminali, alcuni sottolineano diminuzione della motilità, altri addirittura sostengono un aumento degli spermatozoi. Giunge però in aiuto uno studio del 2006, nel quale è stata analizzata l’età paterna di 1938 coppie sottoposte a fecondazione artificiale. Questo studio ha dimostrato un netto aumento di fallimenti nelle coppie con partner maschile over 40 rispetto a quelle in cui l’età paterna era inferiore ai 30 anni. Tale differenza si è dimostrata maggiormente evidente quando anche l’età femminile superava i 35 anni. Possiamo quindi desumere che anche l’età dell’uomo potrebbe interferire sulla fertilità di coppia, ma non sono completamente noti i meccanismi che regolano il potere fecondante del maschio, per cui risulta ancora difficile stabilire i criteri entro i quali confinarne la reale fertilità. Con l’aumentare dell’età si sommano nel tempo fattori negativi per la fertilità (alcol, fumo, inquinamento ambientale e alimentare, ecc.) o patologie nocive per la funzionalità gonadica (varicocele, infezioni genitali, diabete, ipertensione e obesità).

Questi fattori di rischio intaccano le parti più sensibili degli spermatozoi, vale a dire il DNA e i Mitocondri. Tale aspetto è stato oggetto di un recente studio pubblicato nel 2010 su Human Reproduction dal quale si rileva un incremento di aborti precoci all’aumentare dell’età maschile, esito di un elevato tasso di frammentazione del DNA spermatico.

È quindi chiaro come un semplice spermiogramma non sia più sufficiente per valutare l’effetto negativo dell’età del maschio sulla capacità fecondante della coppia (aging riproduttivo maschile), per cui oggi negli uomini over 40 che si accingono a cercare un figlio è fondamentale approfondire il quadro con lo studio dell’anima dello spermatozoo e la sua respirazione mitocondriale, proprio in centri di andrologia specializzati.

• Laureato in Medicina e Chirurgia nell’Università di Bari con il massimo dei voti e la lode nel 1977; • Specializzato in Ginecologia ed Ostetricia nell’ Università di Bari con il massimo dei voti e la lode nel 1981; • Specializzato in Andrologia nell’ Università di Pisa con il massimo dei voti e la lode nel 1985; • Perfezionato in Sessuologia Clinica nell’ Università di Pisa con il massimo dei voti e la lode; • Master in Endoscopia Ginecologica Avanzata – Università di Bari; • Master in Fisiopatologia della Riproduzione Umana e Tecniche di Fecondazione Assistita presso il Dipartimento Materno Infantile dell’Università di Palermo; • Primario Idoneo di Ostetricia e Ginecologia con il massimo dei voti nel 1987; • Diplomato in “Ipnologia Clinica” presso l’Istituto “Franco Granone” di Torino • Professore di Fisiopatologia della Riproduzione Umana presso la Scuola di Specializzazione in Andrologia dell’Università di Pisa dal 1987 al 2004 e Professore di Biochimica sistematica Umana presso l’Università della Calabria dal 1999 al 2001; • Attualmente è Tutor Aziendale per le Tesi di Laurea e Docente nei Seminari Integrativi di semiologia nella Facoltà di Scienze, Corso di Laurea in Biologia, Università del Salento; • Pioniere della Procreazione Medicalmente Assistita in Italia, nel 1984 fonda in Puglia la prima Banca del Seme Italiana con autorizzazione specifica conservazione dei gameti maschili e fecondazione artificiale; • Attualmente è Direttore dei Centri Integrati di Andrologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana Tecnomed di Nardò e Gallipoli e Casa di Cura “Fabia Mater” di Roma dove viene praticata diagnostica all’avanguardia e ricerca scientifica nel campo delle patologie di coppia e le più moderne tecniche di procreazione assistita. • Fondatore e componente del C.E.C.O.S. ITALIA (Centri per la Conservazione degli Ovociti e Spermatozoi); • Fondatore e Consigliere Nazionale della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R.); • Coordinatore del gruppo d’interesse di Medicina di Coppia della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R); • Delegato Regionale dell’Associazione Ginecologi Extra Ospedalieri (AGEO) e della Società Italiana di Fitoterapia ed Integratori in Ostetricia e Ginecologia (SIFIOG); • Autore di 196 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali; • Relatore, moderatore e discussant nei principali convegni scientifici nazionali ed internazionali della disciplina che esercita.

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