Infertilità maschile: ecco le 10 regole per mantenersi in forma … anche a letto

Tra i fattori di rischio e le cause dell’infertilità maschile sono molte le possibili patologie transitorie (nella maggior parte dei casi di origine uro-genitale) che possono essere prevenute o curate fin da giovani, impedendo così che esse incidano sulla capacità riproduttiva.

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Sebbene l’infertilità maschile diventi oggetto di attenzione da parte degli uomini solo nel momento in cui cercano un figlio, i problemi che potrebbero portare ad alterazioni riproduttive possono sorgere fin da bambini. Tra i fattori di rischio e le cause dell’infertilità maschile sono molte le possibili patologie transitorie (nella maggior parte dei casi di origine uro-genitale) che possono essere prevenute o curate fin da giovani, impedendo così che esse incidano sulla capacità riproduttiva.

A tutto ciò si aggiungono fattori ambientali, socio antropologici, tossici, alimentari che abbassano inesorabilmente il potenziale spermatogenetico dell’uomo del terzo millennio

Negli ultimi anni è infatti evidente un crescente interesse per tre problematiche attualmente all’attenzione dell’opinione pubblica:

  1. incremento dell’inquinamento ambientale

  2. alterate abitudini di vita ed alimentari

  3. riduzione del potenziale del Potenziale Spermatogenetico

Nell tabella seguente riporto quindi “le 10 regole d’oro” che l’uomo del terzo millennio deve osservare per mantenere la propria performance riproduttiva e, perché no … anche sessuale:

  1. Non fumare più di 7 sigarette al giorno, se proprio non ce la fai a smettere

  2. Non bere birra o alcolici, ma il buon vino rosso non guasta … anzi migliora la vita

  3. Non eccedere nel piccante, insaccati e simili

  4. Evita qualsiasi tipo di droga, anche le così dette “leggere” sono dannose

  5. Non usare indumenti intimi sintetici

  6. Non usare il computer sulle ginocchia ed evitare il telefono cellulare nella tasca dei pantaloni

  7. Non ritardare eiaculazione e orgasmo (coitus interruptus  o ritardato congestiona la la pelvi e … la prostata!)

  8. Non usare pantaloni aderenti e di tela jeans o sintetici

  9. Bere molta acqua specie la mattina … almeno 2 litri d’invero e 3 litri d’estate

  10. Fare docce di acqua fredda due volte al dì specie nei mesi estivi e subito dopo le saune.

Infine la visita andrologica rimane certamente il mezzo migliore di prevenzione, specie ora che non c’è più la famigerata visita di leva!

• Laureato in Medicina e Chirurgia nell’Università di Bari con il massimo dei voti e la lode nel 1977; • Specializzato in Ginecologia ed Ostetricia nell’ Università di Bari con il massimo dei voti e la lode nel 1981; • Specializzato in Andrologia nell’ Università di Pisa con il massimo dei voti e la lode nel 1985; • Perfezionato in Sessuologia Clinica nell’ Università di Pisa con il massimo dei voti e la lode; • Master in Endoscopia Ginecologica Avanzata – Università di Bari; • Master in Fisiopatologia della Riproduzione Umana e Tecniche di Fecondazione Assistita presso il Dipartimento Materno Infantile dell’Università di Palermo; • Primario Idoneo di Ostetricia e Ginecologia con il massimo dei voti nel 1987; • Diplomato in “Ipnologia Clinica” presso l’Istituto “Franco Granone” di Torino • Professore di Fisiopatologia della Riproduzione Umana presso la Scuola di Specializzazione in Andrologia dell’Università di Pisa dal 1987 al 2004 e Professore di Biochimica sistematica Umana presso l’Università della Calabria dal 1999 al 2001; • Attualmente è Tutor Aziendale per le Tesi di Laurea e Docente nei Seminari Integrativi di semiologia nella Facoltà di Scienze, Corso di Laurea in Biologia, Università del Salento; • Pioniere della Procreazione Medicalmente Assistita in Italia, nel 1984 fonda in Puglia la prima Banca del Seme Italiana con autorizzazione specifica conservazione dei gameti maschili e fecondazione artificiale; • Attualmente è Direttore dei Centri Integrati di Andrologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana Tecnomed di Nardò e Gallipoli e Casa di Cura “Fabia Mater” di Roma dove viene praticata diagnostica all’avanguardia e ricerca scientifica nel campo delle patologie di coppia e le più moderne tecniche di procreazione assistita. • Fondatore e componente del C.E.C.O.S. ITALIA (Centri per la Conservazione degli Ovociti e Spermatozoi); • Fondatore e Consigliere Nazionale della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R.); • Coordinatore del gruppo d’interesse di Medicina di Coppia della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R); • Delegato Regionale dell’Associazione Ginecologi Extra Ospedalieri (AGEO) e della Società Italiana di Fitoterapia ed Integratori in Ostetricia e Ginecologia (SIFIOG); • Autore di 196 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali; • Relatore, moderatore e discussant nei principali convegni scientifici nazionali ed internazionali della disciplina che esercita.

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