Flavanoli del cacao, azione sulla funzione cardiovascolare e cognitiva

I flavanoli del cacao svolgono un ruolo benefico attraverso diversi meccanismi.

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Il cacao è un alimento ricco di composti fenolici, con la maggiore concentrazione presente nel cacao puro in polvere, seguito dal cioccolato fondente. I benefici per la salute derivati dal consumo di cacao e cioccolato fondente sono stati da tempo associati alla potente attività antiossidante dei polifenoli del cacao, in particolare dei flavanoli, presenti in concentrazioni di 460-610 mg/kg di monomeri flavanolici e 4-5 g/kg di polimeri flavanolici. Inoltre, il cacao contiene una varietà di flavonoidi come epicatechina, quercetina e isoquercetina, flavoni come luteolina e apigenina, flavanoni come naringenina, oltre ad antocianine e acidi fenolici, tutti composti strettamente associati all’attività antiossidante.

Lo scopo di una revisione (1) condotta da Palma-Morales M, et al, è stato di analizzare le evidenze disponibili sull’effetto dei prodotti derivati dal cacao arricchiti di flavanoli sulla salute umana. La revisione ha coinvolto l’analisi di 48 studi clinici che esaminavano gli effetti del consumo di bevande, barrette e cioccolato arricchiti con flavanoli su un totale di 1523 partecipanti. Dai risultati di questa revisione emerge che il consumo giornaliero di prodotti a base di cacao con un elevato contenuto di flavanoli, in dosi comprese tra 45,3 mg/d e 1078 mg/d, comporta effetti benefici significativi, soprattutto sulla funzione cardiovascolare e cognitiva.

Va notato che questi benefici risultano più evidenti nei soggetti anziani, mentre non si riscontrano differenze significative legate all’età per quanto riguarda gli effetti sulla salute cardiovascolare. I flavanoli del cacao svolgono un ruolo benefico attraverso diversi meccanismi. Essi neutralizzano direttamente i radicali liberi riducendo i livelli di specie reattive dell’ossigeno e inibiscono gli enzimi pro-ossidanti, contribuendo al potenziamento delle difese antiossidanti. Questi composti favoriscono anche il sistema cardiovascolare, inducendo la vasodilatazione mediata dal monossido di azoto (NO), riducendo la pressione arteriosa sistolica e migliorando l’elasticità arteriosa. Inoltre, mostrano proprietà antinfiammatorie e riducono l’insulino-resistenza, contribuendo alla diminuzione dei livelli di glucosio circolante e promuovendo la crescita di microbioti intestinali benefici. È degno di nota il ruolo sinergico del NO e del fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF) nel mantenimento delle funzioni cognitive. Il monossido di azoto rilasciato a livello del talamo supporta il corretto funzionamento dell’unità neurovascolare, aumentando il flusso sanguigno cerebrale. Parallelamente, diete ricche di composti bioattivi, come i polifenoli, favoriscono la neurogenesi nell’ippocampo dell’adulto, migliorando la plasticità sinaptica, promuovendo il potenziamento a lungo termine dell’ippocampo e incrementando le capacità di apprendimento e memoria. Inoltre, il consumo di cacao sembra ridurre la regolazione di fattori pro-infiammatori come NF-κB e MAPK, suggerendo un’influenza inibitoria sul rilascio di citochine infiammatorie. Nel contesto del sistema nervoso centrale, questi composti combattono sia i processi infiammatori cronici che quelli acuti, manifestando un’apprezzabile attività neuroprotettiva.

Purtroppo, il processo tecnologico legato alla lavorazione dei semi di cacao per la produzione di prodotti a base di cacao ha un impatto qualitativo e quantitativo sui flavanoli. Ad esempio, alte temperature e tempi di tostatura possono causare la perdita di composti bioattivi di interesse, come i flavanoli. Sono stati condotti numerosi studi con l’obiettivo di sviluppare procedure volte a ridurre questa perdita. Ad esempio, è stata formulata una nuova versione di cioccolato fondente arricchita con il 15% di polvere di cacao.
La fortificazione con flavanoli può rivelarsi un metodo efficace per potenziare gli effetti benefici del cacao, consentendo al contempo un consumo di quantità inferiori. Infatti, va notato che alcuni prodotti derivati dal cacao includono zuccheri aggiunti e grassi in eccesso, che potrebbero avere effetti nocivi sulla salute. Questa è una delle ragioni per cui la fortificazione di tali prodotti con flavanoli del cacao potrebbe rivelarsi un approccio efficace per amplificare i benefici, consentendo al contempo un consumo complessivo più moderato. Inoltre, è auspicabile considerare la possibilità di fortificare altri alimenti con i flavanoli del cacao, in modo da consentire a un’ampia parte della popolazione di beneficiare di questi composti per migliorare la salute

Fonti:    Antioxidants (Basel). 2023 Jul 3;12(7):1376. doi:10.3390/antiox12071376. PMID: 37507916

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