“Fibromialgia, Sessualità e Attività Fisica: Una Connessione Sorprendente!”

Un recente studio ha avuto l'obiettivo di valutare la presenza di disfunzione sessuale nelle donne affette da fibromialgia

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La sindrome della fibromialgia è un disturbo reumatico che sembra influenzare la percezione personale della sessualità nelle donne.

Un recente studio ha avuto l’obiettivo di valutare la presenza di disfunzione sessuale nelle donne affette da fibromialgia, stabilire possibili associazioni con vari livelli di disfunzione sessuale e analizzare l’impatto dell’attività fisica sulla disfunzione sessuale, confrontando donne con fibromialgia con un gruppo di controllo composto da donne sane.

L’indagine è stata condotta in modo trasversale. Tra settembre 2019 e febbraio 2020, 170 donne hanno accettato volontariamente di partecipare: 88 di queste erano affette da fibromialgia, mentre 82 appartenevano al gruppo di controllo.

Sono emerse differenze significative in ogni area della disfunzione sessuale tra le donne con fibromialgia e quelle del gruppo di controllo. Inoltre, è stata identificata una correlazione diretta e moderatamente significativa tra la presenza di fibromialgia e il rischio di disfunzione sessuale. I dati mostrano differenze notevoli tra le donne con fibromialgia e il gruppo di controllo, in particolare quando non si raggiungono determinati livelli di attività fisica, influenzando aspetti come il desiderio, il dolore e altri punteggi legati alla funzione sessuale. Quando, invece, i livelli di attività fisica venivano raggiunti, le differenze tra i due gruppi erano presenti in tutte le aree della funzione sessuale.

È essenziale valutare la funzione sessuale nelle donne affette da fibromialgia. I futuri trattamenti dovrebbero considerare questo aspetto, mirando a gestire e migliorare la disfunzione sessuale in questa popolazione.

Premiato quale miglior andrologo d'Italia ai Top doctors Award 2022. Laurea in “Medicina e Chirurgia" conseguita nel luglio 1991 con votazione di 110/110 e lode presso l’Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi sperimentale: ”Chemioterapia endocavitaria con epidoxorubicina e interferone per via sistemica nella profilassi dei tumori superficiali della vescica”. Nel novembre 1996 ha conseguito la specializzazione in Urologia con votazione di 70/70 e lode presso il Dipartimento di Urologia “U. Bracci” del Policlinico “Umberto I” di Roma discutendo la tesi sperimentale: ”L’ecografia trans rettale, il PSA ed il PSAD. Tre metodiche a confronto nella diagnostica del carcinoma della prostata”. Nel 2014 conseguimento di Master di II livello in Andrologia ,implantologia e chirurgia protesica. Nel 2016 conseguimento Master di secondo livello in Seminologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana. Dal 2018 revisore delle riviste scientifiche Central European Journal of Urology , Hormone and Metabolic Research Journal. Dal 2018 libero docente presso l’Università Federiciana di Cosenza. Nel 2014 vincitore del Doctoralia Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia , nel 2018 Vincitore del Mio Dottore Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia.

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