L’IMPORTANZA DELLO PSICOLOGO IN FARMACIA – Un modello vincente.

Il mondo è presente all’interno della nostra mente, la quale è all’interno del nostro mondo. (Edgar Morin)

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L’utilità dello psicologo in farmacia nasce dal nuovo concetto della farmacia come “farmacia dei servizi” per i cittadini con lo scopo di offrire un’assistenza a tutte quelle persone che abbiano ompresentino un “disturbo funzionale”, e che rappresentano circa lammetà di tutti i pazienti in cura presso gli ambulatori dei medici curanti e soprattutto degli specialisti.

Il servizio di Medicina ed il servizio Psicosociale operano per le medesime finalità che corrispondono al benessere dell’utente ma con due modalità differenti: sanitario e psicosociale. Qui le due realtà si integrano in un unico obiettivo, ovvero quello di presa in carico e gestione dei bisogni di cura, informativi ed emotivi espressi dagli utenti.

L’attività dello psicologo in farmacia è articolata su più fronti:

un’assistenza agli utenti dal punto di vista sanitario e relazionale,gestione dell’utente con specifici criteri di efficienza e supporto psicologico integrato e funzionale, che può svilupparsi al di fuori in un percorso di presa in carico di psicoterapia, attraverso un’anamnesi iniziale e uno screening completo.

Nella comunità internazionale è ormai condivisa la complementarietà degli interventi sanitari e psicosociale nei confronti della popolazione e con essa la necessità di offrire un servizio di supporto accessibile.

Gli incontri che effettua lo psicologo in farmacia sono finalizzati a fornire sostegno alla propria autonomia/alla rete sociale, a fornire supporto emotivo e permettere l’espressione dei propri sentimenti da parte degli utenti. Attraverso la creazione di uno spazio idoneo, concreto, professionalmente riconosciuto e soprattutto accogliente, nella propria farmacia di fiducia da tempo, il cittadino in questo modo sa di avere un riferimento per qualsiasi esigenza psicologica nel suo quartiere, sentendosi “ al sicuro”. Ciò conferisce un valore aggiunto al servizio, favorendo l’accoglienza nella domanda da parte dell’utenza.

IL CONTESTO A FAVORE DEL SERVIZIO

La farmacia è un contesto in grado di facilitare la relazione d’aiuto, la presa in carico emotivo-relazionale ed è inoltre utile per fornire informazioni semplici, accurate ed attendibili in modo tempestivo ed efficace.

Lo psicologo che lavora in farmacia è esperto nella gestione dell’impatto emotivo delle informazioni relative a cause, loro evoluzione e conseguenze.

E’ vincente fornire un contesto quale è quello della farmacia dove la persona ha la possibilità di verbalizzare le emozioni e condividere le esperienze di eventi critici e anche attinenti alla quotidianità , oltre a poter essere un punto da cui partire per analizzare la domanda e sviluppare un progetto terapeutico insieme.

L’attività dello psicologo in farmacia mette in risalto le potenzialità di un servizio complementare che, affiancandosi alla normale attività sanitaria, ne completa il supporto professionale attraverso il sostegno socio-emotivo fornito dallo psicologo.

E’ di grande utilità per la farmacia offrire il servizio dello psicologo, in particolare nella gestione degli utenti agitati, confusi e nei pazienti anziani. Ora anche negli adolscenti.

L’utente della farmacia di riferimento può usufruire di un “contenimento” efficace, condizione per il raggiungimento di un livello di maggior integrazione funzionale.

La prospettiva psicosomatica è una chiave di lettura essenziale della realtà sanitaria, sia perché ne costituisce il campo d’integrazione con la dimensione sociale ed ambientale e sia perché promuove l’inserimento nel contesto più ampio del processo vitale della persona.

Saremo veramente poveri se fossimo solamente sani.

(Donald Winnicott)

L’obiettivo è di attivare una sensibilità sui temi della salute e del benessere psico-emotivo, soprattutto in ambiente sanitario, dove l’attenzione all’umanizzazione ed ai bisogni soggettivi dei malati appare sempre più come un fattore indispensabile per una maggiore efficacia delle cure e dei farmaci.

Da questo punto di vista, i riscontri avuti dal mondo scientifico e non, lasciano ben sperare sulle continue possibilità di sviluppo e di integrazione futura

Il prossimo articolo dall’associazione ANPIF sarà pubblicato il giorno 16 Ottobre 23

 

 

 

 

Psicologa clinica e forense , psicoterapeuta in formazione . Laureata a Roma in psicologia clinica , specializzata in Criminologia e psicopatologia forense , in formazione per diventare psicoterapeuta presso la scuola di Specializzazione in psicoterapia ad approccio clinico integrato dell’Università Cattolica del sacro Cuore di Milano .Specializzanda presso il Policlinico Agostino Gemelli di Roma nell’UOC di psicologia clinica , esperta del benessere della salute , lavora nei reparti di Oncologia medica e Gastroenterologia. Ha frequentato il Tribunale dei Minori di Roma e la Procura interna ad esso per il tirocinio professionalizzante post lauream ; Socia ANPIF ( associazione nazionale psicologi in farmacia) lavora come psicologo clinico professionista nelle farmacie a Roma.

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