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Uno studio pubblicato su JAMA ha concluso che la citisiniclina è efficace e ben tollerata negli adulti che desiderano combattere la dipendenza dalla nicotina.
«Il fumo di sigaretta rimane la principale causa prevenibile di morte in tutto il mondo, eppure da quasi vent’anni non viene approvato alcun nuovo farmaco per smettere di fumare dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti. La citisiniclina potrebbe essere una nuova preziosa opzione per trattare la dipendenza dal tabacco» afferma Nancy Rigotti, del Tobacco Research and Treatment Center del Massachusetts General Hospital, autrice principale dello studio. La citisiniclina è un alcaloide vegetale presente in natura che si lega selettivamente ai recettori nicotinici nel cervello che regolano la dipendenza da nicotina, alleviando la voglia di fumare e riducendo la gravità dei sintomi di astinenza. Il suo meccanismo d’azione è simile a quello della vareniclina, già approvata dalla FDA per aiutare a smettere di fumare. I ricercatori hanno portato avanti lo studio ORCA-2 per testare la citisiniclina su 810 adulti che fumavano sigarette ogni giorno e volevano smettere. Gli esperti hanno confrontato due durate del trattamento con citisiniclina, ovvero sei e 12 settimane, rispetto a un placebo, con un follow-up fino a 24 settimane. L’esito primario era l’astinenza continua dal fumo confermata biochimicamente nelle ultime quattro settimane di trattamento. Nel gruppo trattato per 12 settimane, il 32,6% dei partecipanti che utilizzavano citisiniclina rispetto al 7% di quelli che utilizzavano il placebo ha mantenuto l’astinenza durante le settimane 9-12. Per il gruppo trattato sei settimane, l’astinenza era del 25,3% per citisiniclina rispetto al 4,4% per il placebo durante le settimane 3-6. I partecipanti che assumevano citisiniclina hanno mostrato un calo rapido e sostenuto del desiderio e della voglia di fumare durante le prime sei settimane di trattamento. A lungo termine, si è osservato un aumento statisticamente significativo dell’astinenza per sei mesi per entrambe le durate del trattamento. L’astinenza dalla settimana nove alla 24 nel gruppo trattato per 12 settimane è stata del 21,1% per la citisiniclina rispetto al 4,8% per il placebo, e nel gruppo trattato per sei settimane l’astinenza dalla settimana tre alla 24 è stata dell’8,9% per la citisiniclina rispetto al 2,6% per il placebo. La citisiniclina è risultata ben tollerata dai partecipanti.
JAMA 2023. Doi: 10.1001/jama.2023.10042
http://doi.org/10.1001/jama.2023.10042