GRAVIDANZA IN VISTA?

Flu Vaccination
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Nel momento in cui si pensa ad una futura gravidanza è indicato eseguire un prelievo di sangue. Un semplice esame che ci permette di valutare lo stato di salute della donna e ,tramite il dosaggio di anticorpi, la copertura nei confronti di determinate malattie infettive,  rischiose se contratte in gravidanza.

In particolare viene indagata la protezione verso morbillo-parotite-rosolia-varicella dato l’elevato rischio, per il nascituro e per la madre, derivanti dall’infezione, specie nel primo trimestre .

La rosolia se contratta in gravidanza può causare aborto spontaneo, morte intrauterina del feto o sindrome della rosolia congenita con malformazione cardiaca, cecità, sordità, ritardo mentale), (sindrome della rosolia congenita ).

 La varicella può portare ad una polmonite per la madre e la  sindrome da varicella congenita per il feto , caratterizzata da gravi lesioni cutanee cicatriziali, atrofia muscolare, ipoplasia delle dita, lesioni cerebrali tipo encefalite o atrofia cerebrale.

La parotite  è associata ad un aumento del rischio aborto. Il virus può trapassare la membrana placentare infettando il prodotto del concepimento ma senza provocare malformazioni congenite

Il morbillo aumenta il rischio d’aborto spontaneo e di parto di un bambino nato morto o prematuro. Non causa malformazioni fetali, ma può mettere in pericolo la vita della futura madre con una polmonite o un‘encefalite. 

Nel caso la donna sia assente la copertura verso uno o più di questi virus è indicata la vaccinazione, solitamente un ciclo di due dosi, con successiva attesa di un mese prima di cercare  una gravidanza.

Importante ricordare che la vaccinazione verso queste quattro malattie è controindicata durante la gestazione.

Le uniche vaccinazioni consigliate in gravidanza sono quella contro difterite, tetano, pertosse (dTpa) e influenza (se la gestazione si verifica nel corso di una stagione influenzale), che devono essere ripetute ad ogni gravidanza.

Di grande rilievo è la vaccinazione dTpa da effettuare anche se la donna è già stata vaccinata, è in regola con i richiami decennali o abbia avuto la pertosse infatti la somministrazione è necessaria proprio in gravidanza perché è in questo momento che la madre producendo anticorpi riesce a passarli tramite la placenta al feto conferendogli la protezione. Il periodo raccomandato per effettuare la vaccinazione è dalla 28a alla 36a settimana, considerato il migliore per garantire il maggior passaggio materno\fetale di anticorpi.

Ugualmente importante è la vaccinazione contro l’influenza da effettuare tra metà ottobre e fine di dicembre in qualunque trimestre della gravidanza

All’aumentato rischio di morte per influenza contratta in gravidanza, si aggiungono i rischi di esito gravidico avversoaborti, nati morti, decessi neonatali, nascite pretermine, basso peso alla nascita, ricorso al cesareo.

I rischi per il feto sono correlati soprattutto alla risposta immunitaria materna più che al passaggio transplacentare del virus.

Ricapitolando:

PRE GRAVIDANZA: -Dosaggio anticorpale per morbillo,parotite,rosolia,varicella

-Eventuale vaccinazione Morbillo,parotite,rosolia,varicella

DURANTE la GRAVIDANZA: – Vaccinazione antipertosse

(ad ogni gestazione) – Vaccinazione antinfluenzale

Laureata in Medicina e Chirurgia all'Università di Pisa, ora medico in formazione specialistica. Dopo tre anni di lavoro sul territorio, dedicati al contenimento dell'emergenza COVID 19 si è resa conto delle lacune che tappezzano l'informazione in ambito di salute e prevenzione. Oggi si impegna nella divulgazione di un corretto stile di vita sia sui social che nella sua attività lavorativa giornaliera.

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