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Gli italiani sono sempre più attenti alla propria salute: per il 64% è il primo valore che indirizza le scelte, presenti e future. E per riuscire a mantenere il proprio benessere, puntano sulla alleanza tra un’alimentazione equilibrata, una vita attiva e un uso appropriato di integratori alimentari, utilizzati oggi da oltre 30 milioni di italiani e con un ruolo sempre più centrale nella vita delle persone. Un settore in ascesa, che nel 2022 ha superato i 4 miliardi di euro di fatturato e punta forte su digitalizzazione e sostenibilità.
È questo lo scenario delineato da Integratori & Salute – l’associazione che rappresenta il comparto degli integratori alimentari in Italia e che è parte di Unione Italiana Food – attraverso un’indagine realizzata dal Future Concept Lab. Lo studio (“Lo scenario degli integratori, tra benessere e star bene”1) ha fotografato il vissuto e le attese per il futuro dei nostri connazionali rispetto al mondo degli integratori, evidenziando comportamenti e percezioni riguardo l’ambito del benessere, sia in termini di prevenzione che di mantenimento dello stato di salute.
Per raggiungere questi obiettivi al primo posto c’è un equilibrato regime alimentare (29,8%), seguito dal ritagliarsi pause di relax (21,7%) e da un’attività fisica costante (20,8%). Ma dato che tutto questo può non bastare, nell’ultimo anno, il 73,3% degli italiani (soprattutto adulti tra i 35 e i 54 anni e con una leggera prevalenza delle donne) ha utilizzato integratori alimentari almeno una volta e più di 8 italiani su 10 (82,8%) li hanno usati nel corso della propria vita. In generale, i nostri connazionali vedono gli integratori come un “buon aiuto per tutti” (71,3%), ma anche come “un supporto per mangiare sano e fare movimento” (71,3%) e per “sostenere il benessere psicofisico” (64,5%).
Prima di comprare un integratore alimentare, si affidano ai consigli del medico (48,4%), seguito dal farmacista (36,3%) e da altri professionisti della medicina alternativa. Sostegno al sistema immunitario (30,1% li acquista per questo), supplemento energetico (26,3%) e aiuto per le ossa (24,4%) sono gli ambiti degli integratori considerati più utili.
E guardando al futuro, 1 italiano su 2 li preferirebbe in capsule, ma con un elemento di innovazione: un involucro biotech tale per cui si possano assumere senza acqua. Dallo studio, poi, emerge come circa 8 italiani su 10 (77,7%) abbiano una percezione degli integratori alimentari molto vicina alla realtà. Appare quindi molto chiara l’opinione che gli italiani hanno degli integratori – sostengono il benessere e non sostituiscono le medicine. Per il 70,2% degli italiani, la farmacia e/o la parafarmacia sono il principale luogo di acquisto di integratori.