Ashwaganda, un rimedio naturale per ridurre i livelli del cortisolo

tagmedicina, cortisolo
- Adv -

L’Ashwagandha (Withania somnifera) è una pianta utilizzata nella medicina tradizionale ayurvedica, originaria dell’India, che si dice abbia proprietà medicinali utili per la riduzione dello stress e dell’ansia. Uno dei meccanismi attraverso cui l’Ashwagandha può agire per ridurre lo stress è quello di diminuire i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. In questo articolo, verranno analizzati gli studi scientifici che hanno esaminato l’efficacia dell’Ashwagandha nella riduzione del cortisolo.

Studi sul meccanismo d’azione dell’Ashwagandha:

L’Ashwagandha è stata studiata per il suo effetto sulla produzione di cortisolo a livello del sistema nervoso centrale. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Pharmaceutical Biology” ha esaminato gli effetti dell’Ashwagandha su topi stressati, valutando la loro risposta al cortisolo. I risultati dello studio hanno dimostrato che l’Ashwagandha è in grado di ridurre la produzione di cortisolo nei topi stressati. Gli autori dello studio hanno concluso che l’Ashwagandha potrebbe essere utile nella riduzione dello stress e dell’ansia umana.

Studi sull’efficacia dell’Ashwagandha nell’uomo:

L’efficacia dell’Ashwagandha nel ridurre i livelli di cortisolo è stata esaminata in diversi studi sull’uomo. Uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, pubblicato sulla rivista scientifica “Journal of the International Society of Sports Nutrition” ha esaminato gli effetti dell’Ashwagandha su un gruppo di individui sani, che hanno ricevuto una dose giornaliera di 300 mg di Ashwagandha per 8 settimane. I risultati dello studio hanno dimostrato che l’Ashwagandha ha ridotto significativamente i livelli di cortisolo rispetto al gruppo di controllo che ha ricevuto un placebo.

Un altro studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, pubblicato sulla rivista scientifica “Journal of Alternative and Complementary Medicine” ha esaminato gli effetti dell’Ashwagandha su un gruppo di individui che soffrivano di stress cronico. I partecipanti allo studio hanno ricevuto una dose giornaliera di 300 mg di Ashwagandha per 60 giorni. I risultati dello studio hanno dimostrato che l’Ashwagandha ha ridotto significativamente i livelli di cortisolo rispetto al gruppo di controllo che ha ricevuto un placebo.

Conclusioni:

Gli studi finora condotti suggeriscono che l’Ashwagandha può essere utile nella riduzione dei livelli di cortisolo e quindi nell’affrontare lo stress e l’ansia. Tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie per confermare l’efficacia dell’Ashwagandha e la sua sicurezza a lungo termine.

Premiato quale miglior andrologo d'Italia ai Top doctors Award 2022. Laurea in “Medicina e Chirurgia" conseguita nel luglio 1991 con votazione di 110/110 e lode presso l’Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi sperimentale: ”Chemioterapia endocavitaria con epidoxorubicina e interferone per via sistemica nella profilassi dei tumori superficiali della vescica”. Nel novembre 1996 ha conseguito la specializzazione in Urologia con votazione di 70/70 e lode presso il Dipartimento di Urologia “U. Bracci” del Policlinico “Umberto I” di Roma discutendo la tesi sperimentale: ”L’ecografia trans rettale, il PSA ed il PSAD. Tre metodiche a confronto nella diagnostica del carcinoma della prostata”. Nel 2014 conseguimento di Master di II livello in Andrologia ,implantologia e chirurgia protesica. Nel 2016 conseguimento Master di secondo livello in Seminologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana. Dal 2018 revisore delle riviste scientifiche Central European Journal of Urology , Hormone and Metabolic Research Journal. Dal 2018 libero docente presso l’Università Federiciana di Cosenza. Nel 2014 vincitore del Doctoralia Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia , nel 2018 Vincitore del Mio Dottore Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui