Malva sylvestris L.: effetti benefici sulla salute

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Malva sylvestris L. è una pianta erbacea bieannale-perenne appartenente alla famiglia delle Malvaceae. È nota come malva comune in Europa, Iran, Pakistan e India e si trova comunemente in Nord Africa, Europa e Asia sud-occidentale. Predilige le zone umide, ad esempio paludi, fossati, oceani, argini di fiumi e prati. Può essere una pianta annuale o perenne e può raggiungere un’altezza massima di circa un metro. I fiori sono rosa brillante con linee viola e le foglie sono a forma di cuore divise in 5-7 lobi. La droga è costituita dalle foglie e dalle radici. L’analisi fitochimica di Malva sylvestris L. ha rivelato che le foglie e i fiori sono le parti più utilizzate della pianta in quanto possiedono un potenziale curativo aggiuntivo grazie alla presenza di vari composti bioattivi come flavonoidi, mucillagini, terpenoidi, derivati fenolici, cumarine, steroli, tannini, saponine e alcaloidi. I principali costituenti della pianta sono le mucillagini tra cui acido glucuronico, acido galacturonico, ramnosio e galattosio; flavonoidi; antociani soprattutto nei fiori (malvina e malvidina); vitamine (A, B1, B2, C) e sali minerali.

I romani e gli antichi Greci, grazie alle proprietà emollienti della pianta, la utilizzavano come ammorbidente. Tradizionalmente, questa pianta è stata utilizzata per trattare diverse infezioni e malattie, come raffreddore, ustioni, tosse, tonsillite, bronchite, disturbi digestivi, eczema e ferite da taglio. Le foglie e i fiori di Malva sylvestris L. mostrano diversi effetti terapeutici ed applicazioni medicinali con attività antiossidante, antimicrobica, antitumorale, epatoprotettiva, anti-nocicettiva, antinfiammatoria e cicatrizzante delle ferite.
Vari studi farmacologici hanno dimostrato che gli estratti di fiori e foglie di Malva sylvestris L. possono essere utilizzati nel trattamento di vari disturbi come disturbi digestivi, malattie dermatologiche, dolori mestruali, disfunzioni urologiche, problemi respiratori, gastrointestinali, dolori addominali e diarrea, infezioni respiratorie e malattie orali.

Gli studi condotti sulle proprietà farmacologiche di Malva sylvestris L. hanno rivelato il suo forte potenziale biologico.
Nelle monografie dell’EMA (Malva sylvestris L. and/or Malva neglecta Wallr., folium; Malva sylvestris L., flos) si indica l’uso di infusi o decotti per il trattamento sintomatico dell’irritazione orale o faringea e della tosse secca associata e per lievi disturbi gastrointestinali.
Una recente review (Batiha et al., 2022) fornisce una panoramica della pianta mettendo in evidenza gli usi tradizionali, la fitochimica, le attività farmacologiche e la sicurezza di Malva sylvestris L.
Sono stati dimostrati gli effetti antinfiammatori e antimicrobici degli estratti etanolici degli steli di Malva sylvestris L. contro i ceppi di Staphylococcus aureus meticillino-resistente attraverso test di adesione/formazione del biofilm e crescita planctonica con IC50 di 32 g/ml. Mentre le foglie e le infiorescenze sono state utilizzate per preparare estratti di etanolo che hanno mostrato una modesta attività antibatterica contro i ceppi di Helicobacter pylori. Questi effetti antimicrobici e antinfiammatori dei vari estratti e preparazioni di Malva sylvestris L. hanno portato a raccomandarla per il trattamento di diverse condizioni tra cui le malattie orali.
Diversi studi hanno dimostrato che i fiori di Malva sylvestris L. possono essere utilizzati per trattare ferite da taglio o infette da batteri, eczema, malattie infiammatorie come gastrite e bronchite, reumatismi, acne e cura della pelle. Inoltre, sono state anche esplorati gli effetti della pianta sull’organismo, come le sue proprietà lassative, diuretiche, coleretiche ed antiossidanti. La quantità di materiale vegetale consumato, la parte della pianta utilizzata e il metodo di preparazione, sono fattori che influenzano l’azione lassativa di Malva sylvestris L., la quale può essere utilizzata come stimolante intestinale e lassativo sia nei bambini che negli adulti.
Malva sylvestris L. trova applicazione anche in cucina, ad esempio per la preparazione di insalate e nell’industria cosmetica per la preparazione di collutori, dentifrici, creme, grazie alla sua proprietà lenitiva.
La maggior parte degli studi presenti in letteratura si concentra sugli effetti analgesici e antinfiammatori di Malva sylvestris L., vengono meno gli studi che indagano su altre aree, come il diabete e il cancro. Dunque, sono necessari ulteriori studi clinici per valutare la sicurezza della pianta nel trattamento di altre condizioni. Inoltre, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se vi siano conseguenze tossicologiche nel consumo di dosi elevate degli estratti di Malva sylvestris

L. Batiha, G.E.S., Tene, S.T., Teibo, J.O., Shaheen, H.M., Oluwatoba, O.S., Teibo, T.K.A., Al-Kuraishy, H.M., Al-Garbee, A.I., Alexiou, A., Papadakis, M.; The phytochemical profiling, pharmacological activieties, and safety of malva sylvestris: a review; Naunyn-Schmiedeberg’s Archives of Pharmacology; 2023; Vol. 396(3), p. 421-440.

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