Includere mandorle nella dieta migliora la risposta metabolica agli sforzi intensi

«Questa molecola, una oxilipina, è sintetizzata dall'acido linoleico dal tessuto adiposo bruno e ha un effetto benefico sulla salute metabolica e sulla regolazione energetica»

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Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Nutrition, mangiare abitualmente mandorle stimola il recupero metabolico dopo un esercizio fisico intenso, aumentando la presenza di acido 12,13-diidrossi-9Z-ottadecenoico (12,13-DiHOME) nel sangue.

«Questa molecola, una oxilipina, è sintetizzata dall’acido linoleico dal tessuto adiposo bruno e ha un effetto benefico sulla salute metabolica e sulla regolazione energetica» spiega David Nieman, dell’Appalachian State University Human Performance Laboratory presso il North Carolina Research Campus (Stati Uniti), tra gli autori dello studio. I ricercatori hanno studiato 38 uomini e 26 donne di età compresa tra 30 e 65 anni, che non si allenavano regolarmente con i pesi. Circa la metà è stata randomizzata a ricevere una barretta a base di mandorle e l’altra metà al gruppo di controllo, che ha mangiato quotidianamente una barretta di cereali. Campioni di sangue e urina sono stati prelevati al basale, immediatamente dopo una sessione di 90 minuti di esercizi aerobici e di forza, e quotidianamente per i quattro giorni successivi all’esercizio. Dopo ogni prelievo di sangue, i partecipanti hanno compilato il questionario “Profile of Mood States” (POMS) per quantificare il loro stato mentale e hanno valutato il loro indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata.

L’esercizio ha portato a un aumento della sensazione auto-riferita di danno muscolare e dolore muscolare da parte dei volontari, nonché a un aumento del punteggio POMS, che indica una riduzione del vigore e un aumento della fatica, dell’ansia e della depressione. L’esercizio ha anche portato a livelli elevati transitori di citochine pro-infiammatorie come IL-6, IL-8, IL-10 e MCP-1 nel sangue, coerenti con un danno muscolare minore. Questi cambiamenti nelle citochine erano uguali nei due gruppi. Tuttavia, subito dopo l’esercizio, la concentrazione di 12,13-DiHOME, era del 69% più alta nel plasma sanguigno dei partecipanti al gruppo di intervento rispetto a quello di controllo. Un’altra oxilipina, l’acido 9,10-diidrossi-12-ottadecenoico (9,10-diHOME), che è leggermente tossica, era invece del 40% più alta immediatamente dopo l’esercizio nel gruppo di controllo rispetto al gruppo di intervento. «Il consumo quotidiano di mandorle porta a un cambiamento nel metabolismo, riducendo l’infiammazione e lo stress ossidativo, e consentendo al corpo di recuperare più velocemente» concludono gli autori.

Frontiers in Nutrition 2023. Doi: 10.3389/fnut.2022.1042719
http://doi.org/10.3389/fnut.2022.1042719

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