Latte elemento essenziale

Gli aminoacidi essenziali del latte sono la base della sintesi proteica muscolare, inibiscono la degradazione dei tessuti, sono substrato per la produzione di energia.

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Quali sono gli amminoacidi essenziali? Nell’essere umano adulto quelli essenziali sono 8: fenilalanina, treonina, triptofano, metionina, lisina, leucina, isoleucina e valina – questi ultimi 3 hanno anche le proprietà di amminoacidi ramificati (BCAA). nei bambini, l’istidina e l’arginina.

Ripristino e mantenimento del tono e della massa muscolare, miglioramento della funzione cognitiva e incremento delle difese immunitarie sono solo alcuni dei benefici apportati dall’assunzione di aminoacidi essenziali.

Concorrendo alla formazione delle proteine, gli aminoacidi svolgono un ruolo fondamentale nella costituzione dei muscoli e nel loro mantenimento in salute. Questo significa che uno stato carenziale comporta innanzitutto una perdita del tono muscolare.

Gli aminoacidi essenziali si trovano in diversi alimenti, sono presenti in alimenti di origine animale come l’uovo, la carne, il pesce, i latticini

I pazienti affetti da SLA presentano livelli elevati di BCAA nel sangue pertanto, l’assunzione di integratori di amminoacidi ramificati risulterebbe deleteria

Come già detto, la differenza tra aminoacidi essenziali e ramificati sta nella loro struttura chimica. Sono chiamati aminoacidi a catena ramificata, o Branched-Chain Amino Acid (BCAA) per via della loro struttura chimica ramificatache contiene catene di carbonio con due o più rami.

Gli aminoacidi essenziali del latte sono la base della sintesi proteica muscolare, inibiscono la degradazione dei tessuti, sono substrato per la produzione di energia. Andando nei particolari, 5 sono gli aminoacidi presenti maggiormente nel latte: leucina, isoleucina, valina, lisina e treonina.

Si parla in questo caso (volgarmente) di proteine nobili o complete, generalmente presenti in carni, uova, pesce e latticini.

Aiutano a dimagrire bruciando grassi; migliorano l’umore e il benessere psicologico; aiutano gli atleti a mantenere il sistema immunitario in salute aumentando i livelli di glutatione; migliorano le capacità cognitive.

L’intolleranza al latte (da non confondere con la galattosemia) è un disturbo che insorge dopo l’assunzione di lattosio in individui che manifestano una carenza di lattasi. I sintomi che si manifestano in questo caso sono: flatulenza, gonfiore e dissenteria.

Le allergie sono dovute a una reazione esagerata del sistema immunitario nei confronti di un antigene. Le intolleranze sono invece dovute a una reazione anomala dell’organismo a una sostanza estranea, ma senza l’intervento da parte del sistema immunitario.

Nutrizione è Prevenzione!

Nata a Napoli il 6 Luglio del 1970 ed ha conseguito la Laurea in Scienze Biologiche, presso l’Università Federico II di Napoli. Dottore di ricerca in Patologia Clinica, presso Policlinico Università Federico II di Napoli, inizia il suo percorso nel 1997, presso Cirio ricerche ”Produzione di latte delattosato per soggetti intolleranti al lattosio” per il CNR di Napoli. Dal 2003 presso l’Istituto Tumori Pascale di Napoli, sotto la direzione del Prof.re Paolo Ascierto, Valutazione post terapia della immunosoppressione tumorale in pazienti affetti da neoplasia in fase avanzata” Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori “Fondazione Giovanni Pascale” In collaborazione con il CROM e CNR di Avellino, continua il suo percorso di ricerca sul melanoma e indagini epidemiologiche sulla nutrizione” Progetto sull’educazione alimentare nelle scuole medie di Sperone (AV) per il CROM di Avellino” con oltre 30 pubblicazioni a suo nome Nazionali ed Internazionali, di cui alcune a suo primo nome. Dal 2006 sceglie la professione libera nel settore della nutrizione presso il suo centro Nutrizione&Benessere, sito a Casoria in via Leonardo Da Vinci 32, dove da direttore di estetica esercita un completamento estetico a quello nutrizionale e di ricerca, inoltre collabora con vari professionisti, seguendo percorsi nutrizionali che vanno dall’infanzia all’età senile, alla medicina estetica. Dal 2011-2013 con il Mo.D.A.V.I Onlus progetto scuole –Stile di vita e giusta alimentazione nelle scuole medie superiori della campania. Si avvale inoltre dell’analisi di Stress ossidativo, che viene eseguita presso la Federico II di Napoli, per poter elaborare diete antiossidanti. Oltre ad avere il suo centro a Casoria, la dottoressa esercita la sua professione, presso vari studi medici sparsi in tutta Italia, dalla Regione Calabria, alla Toscana al Veneto Dal 2015 diventa pubblicista per varie testate giornalistiche online, fino a conseguire nel 2020, il titolo di giornalista.

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