La Prima Coccola e Oltre la ricerca: un unico colore per sensibilizzare sulla prematurità e sul tumore al pancreas

La prematurità, vale a dire la nascita sotto le 37 settimane di gestazione, colpisce globalmente un bambino ogni 10 nati, ed ha bisogno di protezione per non creare disuguaglianze che si ripercuotono nel futuro di bambini e famiglie

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Viola è una bambina nata troppo presto, così come la sua mamma e il suo papà sono diventati genitori “troppo presto”. La prematurità, vale a dire la nascita sotto le 37 settimane di gestazione, colpisce globalmente un bambino ogni 10 nati, ed ha bisogno di protezione per non creare disuguaglianze che si ripercuotono nel futuro di bambini e famiglie. E’ per questo che anche quest’anno a livello mondiale viene celebrata la giornata mondiale della prematurità: l’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sulle nascite pretermine perché, come afferma l’OMS, “Se cambiamo l’inizio di una storia cambiamo l’intera storia”. Quest’anno il motto della giornata, rilanciato dalla Società Italiana di Neonatologia è: L’abbraccio di un genitore: una terapia potente. Sostenere il contatto pelle a pelle sin dal momento della nascita.

A Rimini è presente la TIN di riferimento aziendale per i neonati più piccoli e con patologie chirurgiche; qui nascono ogni anno circa 2600 bambini, di cui circa 50 di peso inferiore ai 1500 gr, chiamati neonati di peso molto basso, ed il tema del contatto e della presenza dei genitori in reparto è molto sentito. Per tale ragione il reparto ha seguito quest’anno un progetto specifico, finanziato dall’associazione La Prima Coccola, con lo scopo di passare da una apertura del reparto alla famiglia ad una vera partnership con essa, riconoscendo il valore complementare dei sanitari e della famiglia nella cura ai bambini, secondo quanto riportato anche negli standard assistenziali europei per la salute del neonato. La TIN di Rimini è diventata nel 2020 anche Centro Training NIDCAP, con lo scopo di formare professionisti sanitari provenienti da tutta Italia sui questi principi di cura.

Quest’anno Rimini celebrerà la giornata mondiale della prematurità condividendo le iniziative con l’associazione “Oltre la ricerca” finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tumore del pancreas, vista la concomitanza della ricorrenza.

La Terapia Intensiva Neonatale di Rimini e la Prima Coccola, organizzazione di volontariato a sostegno dei bambini e delle famiglie ricoverate nel Reparto TIN di Rimini, in collaborazione con Vivere Onlus (Coordinamento delle Associazioni dei Genitori), raccolgono la proposta della SIN (società italiana di neonatologia) di spegnere simbolicamente i monumenti, vista l’emergenza energetica che stiamo affrontando, e di veicolare una ILLUMINAZIONE VIRTUALE sui social dei comuni, degli ospedali, delle istituzioni e di chiunque voglia partecipare e condividere la propria vicinanza a tutte le famiglie che vivono una nascita pretermine. Il contatto sarà il tema centrale della giornata.

Rimini verrà coinvolta pertanto da una doppia iniziativa condivisa tra le due realtà presenti da anni sul territorio romagnolo.

Nel pomeriggio di giovedì 17 Novembre presso il Centro delle Famiglie in Piazzetta dei Servi, 1 a partire dalle ore 16.00 si terranno dei laboratori creativi rivolti a tutti i bimbi ex-prematuri e a tutti coloro che li vorranno raggiungere, accompagnati da merenda e delle letture legate al tema dell’abbraccio.

A seguire partirà una camminata “Viola” in direzione di Castel Sismondo dove alle 18 circa verranno spente le luci della Rocca per accendere i riflettori su questa tematica.

Per maggiori informazioni: https://www.laprimacoccola.it/ FB: La prima Coccola

La giornata del 17 novembre non sarà unicamente dedicata alla PREMATURITA’ ma sarà anche la Giornata Mondiale del tumore al pancreas: si condivide oltre alla data anche il colore simbolo che è il VIOLA.

“It’s about time”, è arrivato il momento: questo è lo slogan della campagna 2022 promossa dalla World Pancreatic Cancer Coalition per sensibilizzare l’opinione pubblica sui sintomi e i fattori di rischio allo scopo di essere tempestivi riguardo a questa patologia che purtroppo si rivela essere molto veloce e aggressiva.

E’ una questione di tempo sorvegliare da vicino chi è più a rischio (es: per storia familiare, per diabete, per neoplasie cistiche del pancreas, per pancreatiti ereditarie,…).

E’ questione di tempo osservare i sintomi precoci di malattia: dolore nella parte superiore dell’addome, dolore in mezzo alla schiena, colorito giallastro della pelle e degli occhi (ittero), prurito, urine scure e feci chiare , perdita inspiegabile di peso, di appetito, difficoltà digestive, insorgenza di anomalie delle feci (feci grasse, oleose).

E’ questione di tempo arrivare alla diagnosi prima che sia troppo tardi, non sottovalutando i rischi…

E’ questione di tempo iniziare la chemioterapia adeguata e trovare la chirurgia adatta all’intervento da eseguire.

E’ arrivato il momento di investire sulla prevenzione e sulla ricerca affinché le cure divengano sempre più efficaci e questa patologia sempre più curabile.

Serve difendere la dignità della persona (che sia paziente o familiare) per attraversare il dolore con ogni tipo di protezione: quelle già disponibili e quelle da inventare ancora, per sentirsi parte di una comunità viva, capace di sostenersi a vicenda ed in cammino verso la ricerca…

È con questo scopo che il 17 Novembre l’Associazione Oltre la Ricerca ODV organizza a Rimini un incontro aperto che si terrà, a partire dalle ore 15, presso la “Casa delle Associazioni G. Bracconi”, via Covignano 238 Rimini, dedicato ai pazienti ed i loro famigliari e sarà l’occasione per raccoglierne le richieste, le informazioni e soprattutto i bisogni.

Per maggiori informazioni www.oltrelaricerca.org – fb_ Oltrelaricerca

www.giornatamondialetumorepancreas.it

Marchigiano di Fermo vive in Romagna dal settembre del 2000. Giornalista professionista dal 1991, ha lavorato in quotidiani di diverse regioni (Marche, Umbria, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna) fino alla qualifica di caporedattore centrale. Tra le sue esperienze anche l'assunzione, quale esperto per l'informazione, presso l'ufficio di Gabinetto del presidente del Consiglio regionale delle Marche dott. Alighiero Nuciari nei primi anni 90 e quelle radiofoniche presso alcune emittenti private sempre delle Marche.

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