PROMUOVERE IL RISK MANAGEMENT NELLE NEONATOLOGIE PER GARANTIRE CURE PIÙ SICURE

Al XXVIII Congresso Nazionale della SIN come gestire il rischio clinico e migliorare l’assistenza per i neonati

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L’assistenza materna e neonatale sicura è un’area dell’assistenza sanitaria che necessita, oggi più che mai dopo l’esperienza della pandemia, di una particolare attenzione, alla luce del significativo impatto sullo stato di salute fisico e psichico a cui potrebbero essere esposti donne e neonati, quando ricevono cure non appropriate.

Per sensibilizzare i professionisti sul tema, la Società Italiana di Neonatologia (SIN), con il suo Gruppo di Studio “Rischio Clinico e Simulazione ad Alta Fedeltà”, ha messo in atto azioni di promozione della formazione continua del team in sala parto, corsi inerenti al tema del rischio clinico e l’adozione del risk management in tutti i centri nascita italiani.

In Europa è ancora alto il tasso di incidenza di eventi avversi e di decessi dei pazienti dovuti a malprassi in sanità e le strutture più comunemente coinvolte sono i dipartimenti di emergenza/urgenza, i reparti di lunga degenza e le terapie intensive per adulti, pediatriche e neonatali. Il rischio clinico è dovuto soprattutto alle infezioni, all’uso di farmaci inappropriati ed a procedure non codificate.

Definire le “aree di rischio” neonatologiche e gli strumenti di prevenzione più adeguati per dare concretezza ai principi di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché consentire ai neonatologi italiani una maggiore serenità nell’esercizio della loro attività professionale: questi gli obiettivi della Società Italiana di Neonatologia che dal 2020 ha dato priorità al tema della sicurezza nelle cure, che riguarda la gestione del rischio clinico e l’adozione nelle Neonatologie e Terapie Intensive Neonatali (TIN) italiane del risk management, purtroppo ancora non sufficientemente diffuso.


Ha inoltre identificato quelle che possono essere le buone pratiche volte a garantire cure sicure nei reparti di neonatologia e TIN:

  • Processo di identificazione del neonato

  • Processo di evacuazione in caso di incendio o eventi naturali avversi

  • Prevenzione e monitoraggio degli errori terapeutici

  • Prevenzione delle infezioni correlate all’ assistenza

  • Prevenzione della caduta accidentale

  • Consenso informato

Per tutti questi aspetti la SIN, attraverso i suoi Gruppi di Studio e le Commissioni dedicate (SIN-Safe) promuove una crescita culturale, che consideri la gestione del rischio parte integrante dell’attività quotidiana dei professionisti sanitari, suggerendo anche gli strumenti di prevenzione più idonei.

Per approfondimenti ed ulteriori informazioni: www.sin-neonatologia.it

Marchigiano di Fermo vive in Romagna dal settembre del 2000. Giornalista professionista dal 1991, ha lavorato in quotidiani di diverse regioni (Marche, Umbria, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna) fino alla qualifica di caporedattore centrale. Tra le sue esperienze anche l'assunzione, quale esperto per l'informazione, presso l'ufficio di Gabinetto del presidente del Consiglio regionale delle Marche dott. Alighiero Nuciari nei primi anni 90 e quelle radiofoniche presso alcune emittenti private sempre delle Marche.

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