FULL FACE REFRESH

UN VIAGGIO ESPLORATIVO NELLA MEDICINA ESTETICA ACCOMPAGNATI DAL DOTT. LUCIANO PERRONE – CHIRURGO PLASTICO

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È innegabile quanto, il desiderio di preservare la bellezza dai segni del tempo e la possibilità di modificare alcune nostre caratteristiche, riscontri sempre più opportunità di appagamento sia  nell’ambito della medicina estetica che nella chirurgia.

Tuttavia, solo  una scrupolosa raccolta d’informazioni costituisce  la guida orientativa indispensabile, atta a distinguere le reali possibilità dalle illusioni ed a tutelarci dal  “mercato della magia a buon mercato”,  avvallato dal bassifondismo professionale, foriero dei famigerati e spesso irreversibili danni. 

Il Dott. Luciano Perrone, nome divenuto oramai sinonimo di garanzia, oggi è con noi per accompagnarci nell’affascinante  esplorazione della medicina estetica, indicandoci i migliori  trattamenti per il viso. 

Dott. Luciano Perrone:

Innanzitutto, grazie per avermi scelto come “conduttore”. Guiderò con piacere,  ma prima di tutto desidero esporre il mio pensiero, divenuto il mio motto, quale premessa  in merito a qualsiasi genere di trattamento estetico, orientato a limitare i danni del tempo: mantenersi giovani è meglio che “tornare giovani”.

Il viso é un libro aperto, i segni d’espressione sono parole e spesso mettono di cattivo umore. Il tempo segna costantemente il nostro corpo, il nostro viso cambia giorno dopo giorno, ma spesso impegnati in una routine frenetica, neghiamo a noi stessi la dovuta attenzione, ignorando i primi segni subdoli e ce ne rendiamo conto solo quando i segni dell’invecchiamento esplodono e diventano chiaramente visibili.

Le zampe di gallina, le rughe fra le sopracciglia, le pieghe nasogeniene, gli occhi con un espressione sempre stanca, i contorni del viso rilassati, la perdita di volume sugli zigomi: gli anni che passano lasciano il segno e spesso provocano uno stato di malessere psicologico profondo.

Un messaggio chiarificatore lo rivolgo alle persone “attendiste”, ovvero coloro che rimandano la correzione dell’inestetismo – dovuto ad invecchiamento cutaneo – “a quando sarà più evidente”: non è opportuno attendere che il procedere del tempo e del declino fisico renda l’immagine restituita dallo specchio insostenibile ai nostri occhi. “Mantenersi giovani” è sicuramente meglio che “tornare giovani”, perché richiede meno sforzi – anche economici – e si ottengono risultati migliori. Le correzioni fatte all’insorgere del deterioramento aiutano a mantenere un aspetto giovane, senza drastici cambiamenti, anche agli occhi di chi ci guarda.

Daniela Cavallini:

Condivido il suo motto, soprattutto perché reso possibile  della medicina estetica e non solo dalla chirurgia. Ed  ora iniziamo il nostro “viaggio”, esplorando tra le tante opportunità. Si parla sempre più spesso di full face refresh ed il pressappochismo divulgativo regna sovrano. In cosa consiste esattamente?

Dott. Luciano Perrone:

full face refresh è un trattamento che abbraccia una nuova filosofia “conservativa” e che consente di apportare correzioni a viso e collo senza intervenire chirurgicamente. E’ un protocollo modulabile che comprende più opzioni somministrabili in una singola seduta, non presenta controindicazioni ed è ripetibile quando se ne avverte l’esigenza, mediamente ogni anno e mezzo. Per deontologia non posso omettere che full face refresh pur apportando significativi miglioramenti – talvolta bastevoli al soddisfacimento della paziente -, non sostituisce il lifting chirurgico in caso di imperfezioni e lassità eccessive; tuttavia per molte persone – coloro che accettano di “mantenersi giovani” – può essere considerato un ottimo precursore o addirittura una periodica “cura scongiurante”. Ed ora, mi addentro nella specificità dei trattamenti.

Iniziamo con ENDOLIFT: è un trattamento mininvasivo di laser lifting che si esegue con laser a diodi di lunghezza d’onda 1470 nm attraverso una micro fibra ottica, sottile come un capello (da 200 o da 300 micron pari a 0,2mm – 0,3mm) e prevede, solitamente, un’unica seduta che si svolge in modo indolore e non invasivo, senza bisturi e senza sala operatoria e/o anestesia, permettendo di ottenere un viso più definito, meno lasso e con una pelle assolutamente ringiovanita.

Come succitato, Endolift  non presenta particolari controindicazioni e può quindi essere utilizzato in combinazione con altri trattamenti di medicina estetica, che consistono nell’iniettare sostanze mirate, quali ad esempio l’ acido ialuronico il classico filler deputato al riempimento –, la tossina botulinica, i biorivitalizzanti.

Daniela Cavallini:

Sul “riempimento”  è davvero necessario fare chiarezza sia in termini salutistici che estetici. Dunque le chiedo quali sono le possibili controindicazioni e perché alcuni volti sono ridotti impresentabili con zigomi e labbra che definirei deformati.

Dott. Luciano Perrone:

Procedo con ordine: innanzitutto tengo a  sottolineare che  l’acido ialuronico, poiché sostanza presente in natura, non ha controindicazioni ed è utilizzato – in dose modulabile – per “riempire” e correggere inestetismi. Può essere utilizzata per modificare alcune caratteristiche del nostro viso, come ad esempio rimpolpare gli zigomi, ridefinire un mento sfuggente  ed il contorno labbra, incrementandone -se  desiderato – il volume. Anche il naso può godere di correzioni un tempo esclusivamente delegate alla chirurgia, come ad esempio rendere pressoché invisibile la classica gobba.

Inoltre, l’acido ialuronico, legandosi con le molecole dell’acqua contribuisce anche a mantenere la pelle idratata, conferendo al viso un aspetto più riposato.

Le “deformazioni” cui lei si riferisce, sono ottenute con altre sostanze, alcune persino illegali -oltreché dannose ed  irreversibili -, iniettate da professionisti non professionali che non annovero tra i miei stimati Colleghi.

Un aspetto che ho precedentemente solo citato, ma meritevole di attenzione, inerente l’acido ialuronico, riguarda la collaborazione tra medico e paziente che nasce dalla sintonia d’intenti. Mi spiego: definiti gli obiettivi in linea di massima, si procede, specchio alla mano, stabilendo insieme se, dove e come  incrementare i volumi. Naturalmente resta compito del medico assecondare o meno le richieste della paziente, motivando le  eventuali divergenze, ma senza accondiscendere ad esagerazioni assurde per quanto, data la tipologia della sostanza, reversibili sia nel tempo – attendendo il naturale degrado del prodotto -, sia nell’immediatezza od in qualsiasi altro momento, utilizzando un enzima, la jaluronidasi.

E, già che siamo in argomento, le esprimo la mia assoluta contrarietà alla “Rich girl face” – faccia da ricca -, oggi in auge soprattutto tra le giovanissime, atta ad ostentare come status symbol il ritocco esagerato, sproporzionato purché superevidente… (Vedi, io  ho i soldi e posso permettermelo… Pazzesco!), In ogni caso, fortunatamente anche le “follie”, con l’acido ialuronico sono possibili e  reversibili non solo attendendo la naturale, progressiva  auto eliminazione, ma, come sopracitato grazie alla jaluronidasi.

Daniela Cavallini:

Infine, come non nominare  la tossina botulinica – nota come  botox – che seppure  a distanza di lungo tempo e’   impropriamente colpevolizzata di ogni disastro estetico compaia sul viso. Anche in questo caso, la sua  chiarezza speriamo sfati l’assurda leggenda.

Dott. Luciano Perrone:

Certo, se lo merita!! Tale sostanza, peraltro anch’essa autoeliminabile nell’arco temporaneo di alcuni mesi, è indicata per l’attenuazione delle rughe sulla fronte, tra le sopracciglia ed il contorno occhi, zone sollecitate costantemente dall’ espressività del viso. Qui è indispensabile la massima professionalità del medico nell’iniettarla correttamente  onde evitare lo sguardo popolarmente definito “stupito”. Il risultato, per essere definito soddisfacente, deve apparire naturale. Fresco, riposato, ma mai artefatto.

Daniela Cavallini:

Infine nell’ottica della prevenzione, sono utili anche le iniezioni di biorivitalizzanti?

Dott. Luciano Perrone:

Assolutamente sì,  in quanto fungono da efficace stimolazione dell’attività metabolica dei fibroblasti,  conferendo alla pelle del viso, collo e décolleté, l’aumento dell’idratazione e del tono. Direi che sono sempre consigliate, a prescindere da età ed abbinamento con altri trattamenti. I risultati sono ovviamente soggettivi e correlabili con la situazione iniziale della paziente nonché con la professionalità del medico, tuttavia sempre migliorativi.

Daniela Cavallini:

Dott. Perrone, la ringrazio per la sua disponibiltà.

 

E’ un’entusiasta! La caratterizza lo spiccato desiderio di comunicare. Nel suo percorso professionale ha ricoperto posizioni di responsabilità nel settore Education nell’ambito di Società Multinazionali, erogando corsi di Addestramento e Formazione – Aziendali ed Interaziendali - al Personale Commerciale. Successivamente, Daniela è migrata al mondo dell’imprenditoria. Con l’eclettismo che la contraddistingue, da alcuni anni è ritornata al suo primo amore: l’arte. È un’apprezzata astrattista che ama trasporre su tela le sue sensazioni. Contestualmente, da alcuni anni si è dedicata alla scrittura pubblicando e-book ad indirizzo formativo e curando per alcune testate giornalistiche rubriche inerenti psicologia, comunicazione, problematiche di coppia, salute e bellezza.

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