L’uso della Silodosina in Urologia, dai disturbi urinari alla eiaculazione precoce

La silodosina è raccomandata rispetto ad altri α-bloccanti per il trattamento dei sintomi del tratto urinario inferiore e dell'iperplasia prostatica benigna

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L’uso di bloccanti dei recettori α-androgeni rimane un approccio terapeutico fondamentale per il trattamento delle malattie urologiche.

La silodosina è raccomandata rispetto ad altri α-bloccanti per il trattamento dei sintomi del tratto urinario inferiore (LUTS) e dell’iperplasia prostatica benigna (BPH), a causa della sua elevata uroselettività α1A.

I dati di ricerca attuali suggeriscono che la silodosina è efficace nella gestione di varie malattie urologiche. Pertanto, gli autori di un recentissimo articolo hanno esaminato le attuali prove della silodosina in relazione alla sua efficacia e tollerabilità e valutato la letteratura disponibile che potrebbe in definitiva aiutare nella gestione di varie condizioni urologiche nella pratica clinica di routine.

La letteratura rivela che la silodosina è utile nel migliorare gli eventi di nicturia correlati a LUTS/BPH. La silodosina esercita un effetto rilassante sui muscoli coinvolti nell’ostruzione del detrusore, prolungando quindi la necessità per i pazienti sottoposti a chirurgia invasiva. Il trattamento con silodosina, sia in monoterapia che in combinazione, migliora significativamente l’International Prostate Symptom Score (IPSS), inclusi sia i sintomi di accumulo che quelli di minzione nei pazienti con BPH/LUTS. I pazienti in trattamento con altre terapie come gli inibitori della fosfodiesterasi 5 o altri α-bloccanti sono ben gestiti con questo farmaco. Costantemente, la silodosina si è dimostrata utile nel trattamento di altri disturbi urologici come prostatite cronica/sindrome da dolore pelvico cronico (CP/CPPS), vescica iperattiva/ritenzione urinaria acuta (AUR), eiaculazione precoce (EP) e cancro alla prostata post brachiterapia. progressione indotta.

 Nei pazienti con calcoli ureterali distali, il trattamento con silodosina è utile nel ridurre il tempo di espulsione dei calcoli senza influire sulla velocità di espulsione dei calcoli o sul fabbisogno analgesico.

 Inoltre, ci sono stati miglioramenti significativi nel tempo di latenza dell’eiaculazione intravaginale, nei punteggi della qualità della vita e nella diminuzione del profilo dell’EP tra i pazienti con EP.

Silodosina ha anche dimostrato risultati promettenti nell’aumentare la probabilità di successo della sperimentazione senza catetere nei pazienti con AUR e in quelli che assumono farmaci antipertensivi.

 I rapporti degli studi di Fase II hanno mostrato un ruolo promettente della silodosina nel trattamento di CP/CPPS, oltre a facilitare il passaggio del calcolo ureterale.

Dai solidi dati in questa recensione, è necessario concentrarsi su ulteriori strategie di trattamento con silodosina nella gestione di diverse condizioni urologiche.

Premiato quale miglior andrologo d'Italia ai Top doctors Award 2022. Laurea in “Medicina e Chirurgia" conseguita nel luglio 1991 con votazione di 110/110 e lode presso l’Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi sperimentale: ”Chemioterapia endocavitaria con epidoxorubicina e interferone per via sistemica nella profilassi dei tumori superficiali della vescica”. Nel novembre 1996 ha conseguito la specializzazione in Urologia con votazione di 70/70 e lode presso il Dipartimento di Urologia “U. Bracci” del Policlinico “Umberto I” di Roma discutendo la tesi sperimentale: ”L’ecografia trans rettale, il PSA ed il PSAD. Tre metodiche a confronto nella diagnostica del carcinoma della prostata”. Nel 2014 conseguimento di Master di II livello in Andrologia ,implantologia e chirurgia protesica. Nel 2016 conseguimento Master di secondo livello in Seminologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana. Dal 2018 revisore delle riviste scientifiche Central European Journal of Urology , Hormone and Metabolic Research Journal. Dal 2018 libero docente presso l’Università Federiciana di Cosenza. Nel 2014 vincitore del Doctoralia Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia , nel 2018 Vincitore del Mio Dottore Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia.

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