La TRT in aiuto dell’uomo diabetico con bassi livelli di Testosterone

Una recente meta-analisi, pubblicata su Diabetes & metabolic syndrome , è stata effettuata per determinare il ruolo specifico del Testosterone negli uomini ipogonadici con T2DM.

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La terapia di supplementazione con testosterone (TRT) è attuabile come trattamento cronico per uomini ipogonadici con diabete mellito di tipo 2 (T2DM), anche se i benefici del Testosterone sono variabili tra gli studi.

Una recente meta-analisi, pubblicata su Diabetes & metabolic syndrome , è stata effettuata per determinare il ruolo specifico del Testosterone negli uomini ipogonadici con T2DM.

Metodi: PubMed, Embase e Google Scholar sono stati consultati per scoprire studi randomizzati e controllati (RCT) e studi osservazionali idonei. Per quantificare gli effetti specifici del TST, gli autori hanno stimato le differenze medie aggregate (MD) e i rischi relativi con intervalli di confidenza (CI) del 95%.

RISULTATI: La meta-analisi includeva 1596 soggetti ipogonadici di T2DM da 12 studi randomizzati controllati e uno studio osservazionale. La TRT può migliorare significativamente il controllo glicemico rispetto al placebo diminuendo la valutazione del modello omeostatico della resistenza all’insulina (WMD = -1,55 [-2,65, -0,45]; p = 0,26; I2 = 20,2%), glicemia a digiuno (WMD = -0,35 [-0,79] , 0,10]; p = 0,07; I2 = 69,7%), insulina a digiuno (WMD = -2,88 [-6,12, 0,36]; p = Inoltre, il TST può ridurre il colesterolo (WMD = -0,28 [-0,47, -0,09] p = 0,0008; I2 = 91%) e trigliceridi (WMD = -0,23 [-0,43, -0,03] p = 0,03; I2 = 79,2%).

Inoltre, la terapia con testosterone è correlata a un aumento significativo dei livelli di testosterone totale (WMD = 5,08). [2,90, 7,26] p = 0,0002; I2 = 92,9%).Il raggruppamento dei livelli di testosterone libero ha indicato un aumento maggiore nei pazienti che hanno ricevuto TST rispetto al placebo (WMD = 81,21 [23,87, 138,54] p = 0,07; I2 = 70%) .

Conclusione: i risultati hanno suggerito che la TRT può aumentare il controllo glicemico e i livelli ormonali e ridurre il colesterolo totale, i trigliceridi, il colesterolo LDL mentre aumenta il colesterolo HDL nei pazienti ipogonadici con T2DM. Pertanto, in questi pazienti, gli autori propongono la TRT insieme al trattamento antidiabetico.

Premiato quale miglior andrologo d'Italia ai Top doctors Award 2022. Laurea in “Medicina e Chirurgia" conseguita nel luglio 1991 con votazione di 110/110 e lode presso l’Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi sperimentale: ”Chemioterapia endocavitaria con epidoxorubicina e interferone per via sistemica nella profilassi dei tumori superficiali della vescica”. Nel novembre 1996 ha conseguito la specializzazione in Urologia con votazione di 70/70 e lode presso il Dipartimento di Urologia “U. Bracci” del Policlinico “Umberto I” di Roma discutendo la tesi sperimentale: ”L’ecografia trans rettale, il PSA ed il PSAD. Tre metodiche a confronto nella diagnostica del carcinoma della prostata”. Nel 2014 conseguimento di Master di II livello in Andrologia ,implantologia e chirurgia protesica. Nel 2016 conseguimento Master di secondo livello in Seminologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana. Dal 2018 revisore delle riviste scientifiche Central European Journal of Urology , Hormone and Metabolic Research Journal. Dal 2018 libero docente presso l’Università Federiciana di Cosenza. Nel 2014 vincitore del Doctoralia Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia , nel 2018 Vincitore del Mio Dottore Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia.

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