A causa del rapido aumento dei casi, negli Stati Uniti il dipartimento della Salute ha deciso di dichiarare lo stato d’emergenza nazionale per il vaiolo delle scimmie. L’allerta, già invocata a livello locale dalla California e dallo Stato di New York, permetterà alle autorità sanitarie di gestire più agilmente test e campagna di vaccinazione contro un virus che non sembra avere conseguenze gravi ma corre veloce.
“I casi negli Stati Uniti sono arrivati a 6.600 casi” da maggio, ha dichiarato il ministro della Salute XavierBecerra in un briefing con la stampa annunciando che nelle prossime settimane saranno distribuite in tutto il Paese oltre 1 milione di dosi di vaccino. Ancora troppo poche per coprire la popolazione a rischio contagio stimata in circa 1,6 milioni di persone, soprattutto all’interno della comunità Lgbtq+. Al momento, ha sottolineato il ministro, sono già disponibili circa 550.000 le dosi di Jyennos, l’unico approvato dalla Food and Drug Adminisration, ma la speranza delle autorità sanitaria è che la dichiarazione di emergenza nazionale faciliterà l’acquisto e la diffusione di vaccini e test. A questo fine il presidente americano JoeBiden ha nominato il direttore della Fema, la Protezione civile Usa, RobertFenton come coordinatore nazionale della risposta al vaiolo delle scimmie.