Cancro alla prostata, esiste un’associazione con un elevato consumo di latte. Ecco quale

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Secondo un nuovo studio, gli uomini che consumano grandi quantità di prodotti caseari, soprattutto latte, hanno un rischio più alto di cancro alla prostata, rispetto a quelli che ne consumano meno. I risultati suggeriscono però che non sia il calcio il responsabile, poiché non è stata riscontrata un’associazione tra il rischio del tumore e l’apporto di calcio proveniente da alimenti diversi dai latticini.

«Un’interpretazione è che i latticini, o alcuni fattori di rischio sconosciuti strettamente associati, siano correlati in modo causale al rischio di cancro alla prostata» affermano i ricercatori su American Journal of Clinical Nutrition. Lo studio è stato condotto su oltre 28.700 uomini di Stati Uniti e Canada, i cui consumi alimentari sono stati stimati mediante un questionario sulla frequenza del cibo. In 7,8 anni di follow-up, sono stati osservati 1.254 casi di cancro della prostata incidente, di cui 190 allo stadio avanzato. Gli uomini che consumavano 430 grammi al giorno di latticini avevano un rischio più alto di quelli che ne consumavano 20,2 grammi al giorno, e cioè circa mezza tazza di latte (HR 1,27). Il rischio era ancora maggiore quando il confronto avveniva con i partecipanti che non consumavano affatto latticini (1,62). Non c’era molta differenza tra latte scremato o intero e non sono state osservate associazioni importanti con yogurt e formaggi. Da notare che poiché i partecipanti mostravano un’ampia differenza nell’esposizione a prodotti caseari e all’apporto di calcio, i ricercatori hanno potuto mettere a confronto un range molto ampio di consumo, tra cui livelli veramente molto bassi. Una novità rispetto a ricerche precedenti, dove la maggior parte degli individui inclusi beveva più di una tazza di latte al giorno. Importante sottolineare che i risultati non mostrano un aumento uniforme nel rischio di cancro con un consumo incrementale di prodotti caseari.

«La maggior parte dell’aumento continuo del rischio è dato quando si arriva a 150 grammi, circa due terzi di una tazza di latte al giorno» ha spiegato Gary E Fraser, della Loma Linda University negli Stati Uniti, ultimo firmatario dello studio. Per l’autore è possibile che l’associazione tra latticini e cancro alla prostata dipenda dagli ormoni sessuali presenti nel latte e ha fatto anche notare un parallelismo con uno studio precedente che ha mostrato effetti simili dei latticini sul rischio di cancro del seno nelle donne. «Sembra possibile che siano coinvolti gli stessi meccanismi» ha affermato, sottolineando tuttavia come lo studio non provi che il latte causi il cancro alla próstata.

American Journal of Clinical Nutrition 2022. Doi: 10.1093/ajcn/nqac093.
https://www.doi.org/10.1093/ajcn/nqac093

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