Come tenere un portamento corretto: anche una corretta posizione del corpo giova alla salute

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Guardatevi intorno. Quanta gente (compresi voi stessi) vedete mantenere un giusto portamento? Non molti. Soltanto quelli cui è stato insegnato da bambini o che lo hanno appreso da un particolare tipo di vita. La maggioranza contrae l’abitudine di una scorretta posizione del corpo fin dall’infanzia e questa diventa poi abitudine. Noi non ci vediamo mai come ci vedono gli altri, con le spalle ingobbite e la schiena curva; solo quando ci sentiamo stanchi e indolenziti per essere stati seduti tutto il giorno e soffriamo di mal di schiena e di problemi di digestione, allora ad un tratto realizziamo che questo può essere dovuto a un portamento sbagliato. Comunque, non è mai troppo tardi per correggersi, soprattutto considerando i benefici che ne derivano: una buona forma e la capacità  di rilassarsi, una miglior respirazione e una digestione più facile; infine una notevole scioltezza di movimenti che non ci causa dolori alla schiena.

Come stare seduti
La posizione ideale per stare seduti bene è spesso impedita dalla struttura stessa della sedia. Infatti in una sedia si è portati di solito a cercare più l’aspetto estetico che non quello funzionale, con il risultato che chi si siede è costretto a stare scomposto, a piegarsi in avanti e a incrociare le gambe per stare comodo. Quindi chi svolge un’attività  sedentaria dovrebbe scegliere sedie che offrano il massimo appoggio inferiore della spina dorsale un’altezza tale che i piedi possano toccare il pavimento. Meglio ancora sarebbe la scelta di una poltroncina con i braccioli che aiutano a tenere le spalle diritte e rilassate . Quando vi sedete assumete una posizione composta appoggiate bene la schiena e fate in modo che le cosce formino un angolo retto con le ginocchia, tenete unite cosce e ginocchia, le gambe diritte e i piedi appoggiati a terra. Evitate di accavallare le gambe e le caviglie per non alterare la posizione della spina dorsale e non incrociate le braccia per non abbassare le spalle e incurvare la schiena. All’inizio potrete trovare difficoltosa questa posizione, ma presto vi renderete conto di quanto sia utile evitando la stanchezza e l’indolenzimento che spesso sentiamo dopo essere stati seduti a lungo.

Come stare in piedi
Molti pensano che stare in piedi correttamente significhi stare rigidamente eretti con le spalle indietro e lo stomaco in dentro. Niente di più lontano dal vero. Un buon portamento dipende dal giusto allineamento delle membra e dei muscoli con il corpo eretto e rilassato. Piuttosto che sforzarvi a stare diritti come pali, spingendo le spalle indietro dovreste fare degli esercizi di respirazione che vi aiuteranno a trovare una posizione più naturale: inspirate lentamente e profondamente partendo dal diaframma: per fare posto ai polmoni dilatati il torace si solleva, lo stomaco si ritrae automaticamente e le spalle si spostano indietro. Ripete questo esercizio più volte. Quando state in piedi, immaginate che qualcuno vi stia tirando verso l’alto con una corda intorno alla testa: tenetela ben alta. spalle indietro ma rilassate, il ventre e i glutei ritratti.

Lasciate pendere le braccia lungo i fianchi, mantenendo l’equilibrio con una giusta distribuzione del peso su entrambi i piedi. Quando camminate tenetevi eretti e rilassati; muovete le gambe dall’anca e non dalle ginocchia; tenete il corpo leggermente inclinato in avanti e le braccia pendenti. Se possibile evitate di indossare scarpe con il tacco a spillo che rendono precario l’equilibrio e costringono la spina dorsale in una posizione innaturale.

Utile potrebbe essere il tradizionale esercizio camminando tenendo un libro sulla testa.

Fonte : Medicina33.com

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