L’Italia è ricchissima di fonti termali, e conseguentemente di centri molto attrezzati, dove è possibile sfruttare i benefici delle acque con differenti terapie: inalazioni, bagni, fanghi, massaggi, idroterapia (doccia o immersione in speciali piscine).La terapia termale sfrutta le peculiarità delle acque come si trovano in natura: le acque carboniche, per esempio, hanno la capacità di abbassare la pressione arteriosa e sono quindi indicate non solo per questo disturbo, ma anche per migliorare in genere la circolazione sanguigna.Le acque sulfuree sono utilissime nella cura e nella prevenzione delle malattie a carico dell’apparato respiratorio e sono consigliate quindi a chi soffre spesso di raffreddori e sinusiti. Le acque salsobromoiodiche sono benefiche contro artrosi e artriti, tolgono alle gambe gonfiori e pesantezza dovute a cattiva circolazione. Tutte le terapie termali devono essere prescritte dal medico.
Termoterapia
É una terapia che impiega, per la cura di alcune malattie, gli effetti che produce il calore.É alla base dei seguenti trattamenti:
Raggi infrarossi
Sono quelle radiazioni emesse da qualunque corpo caldo. In terapia vengono somministrati attraverso un’apparecchiatura costituita da una emittente racchiusa in un involucro di porcellana. Sono indicati nel trattamento dei reumatismi, delle lombaggini, delle nefriti, e come analgesici nelle fasi acute dolorose. La distanza dall’apparecchio durante la seduta non deve essere inferiore ai quindici centimetri.
Coperta calda
In genere si tratta di una coperta elettrica che avvolge completamente il corpo, già chiuso in un lenzuolo di plastica, favorendo sudorazioni abbondanti. É indicato contro l’obesità e i disturbi reumatici.
Bagno di paraffina
Consiste nell’immersione della parte malata in un bagno di paraffina liquida di temperatura intorno ai 46 gradi. Il trattamento dura circa 10 minuti, trascorsi i quali la parte bagnata viene avvolta in un involucro di carta oleata e poi in un sacchetto di plastica avviluppato da un asciugamano. Dopo venti minuti, viene tolta la paraffina e la parte interessata è posta sotto un getto d’acqua fredda. É impiegato contro l’artrite e i disturbi reumatici. É controindicato nel caso di disturbi circolatori.
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