Vaiolo scimmie, i tre pazienti in discrete condizioni. La prossima settimana isolato il virus. Gli aggiornamenti dello Spallanzani

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“Le tre persone risultate affette dal vaiolo delle scimmie sono in discrete condizioni di salute, una sola ha presentato febbre di breve durata e tutte hanno un ingrossamento delle ghiandole linfatiche, che appaiono dolenti, e la comparsa di un numero limitato di piccole pustole cutanee localizzate”. Lo ha riferito il direttore generale dello Spallanzani, Francesco Vaia. “Queste persone sono trattate con una terapia sintomatica allo stato sufficiente. Presso l’Istituto sono disponibili, comunque, farmaci antivirali che potrebbero essere impiegati in via sperimentale qualora si rendesse necessaria una terapia specifica”, conclude Vaia.

Il direttore generale dello Spallanzani ha spiegato che per “la prossima settimana il nostro laboratorio di virologia prevede di isolare il virus che ha colpito queste persone”. La disponibilità di “un isolato virale renderà possibile eseguire una serie di indagini sperimentali: si potrà studiare se nel sangue di persone che sono state vaccinate contro il vaiolo, persone che oggi hanno più di 50 anni, sono presenti anticorpi che neutralizzano questo virus e cellule immunitarie in grado di attaccarlo -ha detto Vaia- L’isolamento virale permetterà di eseguire test per la diagnosi sierologica di questa infezione”.
Le tre persone contagiate dal vaiolo delle scimmie “sono trattate con una terapia sintomatica allo stato sufficiente” sottolinea l’Istituto Spallanzani spiegando che “presso l’Istituto sono disponibili, comunque, farmaci antivirali che potrebbero essere impiegati in via sperimentale qualora si rendesse necessaria una terapia specifica”.

Nel frattempo, salgono a 20 i casi di contagio da vaiolo delle scimmie censiti nel Regno Unito dalle autorità sanitarie dello UK Health Security Agency (UKHSA). Lo ha reso noto Sajid Javid, ministro della Salute del governo di Boris Johnson, riferendo di 11 nuove infezioni in aggiunta alle 9 già confermate fino a ieri. Javid ha confermato che il primo contagio di questa ondata ha riguardato un viaggiatore di ritorno dalla Nigeria e ha precisato che nella maggior parte si tratta di casi “lievi”. Ha inoltre ribadito che il governo britannico ha reperito dosi extra di vaccini antivaiolo, “efficaci anche contro il vaiolo delle scimmie”.

Fonte Doctor 33

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