Testosterone enantato e propionato. Quale preferire per la Terapia Ormonale Sostitutiva?

Un recente studio è stato progettato per studiare quale estere di testosterone cipionato od enantato sia più in grado di stimolare e mantenere la ipertrofia prostatica

tagmedicina,enantato
- Adv -

Il testosterone undecanoato è un agente ormonale con potenziale ad azione prolungata e viene utilizzato per la terapia sostitutiva del testosterone per l’ipogonadismo.

Un recente studio è stato progettato per studiare quale estere di testosterone cipionato od enantato sia più in grado di stimolare e mantenere la ipertrofia prostatica

Gli autori hanno diviso lo studio in due bracci per determinare il dosaggio ottimale e il ciclo di dosaggio per un’induzione efficiente e stabile dell’iperplasia prostatica benigna utilizzando il testosterone undecanoato.

Nel sottostudio sul dosaggio dell’iniezione, è stata somministrata una singola dose di testosterone undecanoato (125, 250, 500, 750 o 1000 mg/kg di peso corporeo) ed è stata determinata la concentrazione ottimale per 8 settimane misurando le variazioni di testosterone, diidrotestosterone e 5-alfa livelli di reduttasi.

E poi, il testosterone undecanoato è stato somministrato alla dose ottimale a intervalli di 1, 2, 3 o 4 settimane per 12 settimane per indurre l’iperplasia prostatica benigna.

Il sottostudio sul dosaggio dell’iniezione ha mostrato livelli di testosterone più elevati e più stabili dose-dipendenti nei gruppi trattati con testosterone undecanoato rispetto ai gruppi trattati con testosterone propionato.

Nel sottostudio del ciclo di iniezione, il gruppo somministrato con testosterone undecanoato ha mantenuto stabilmente livelli elevati di testosterone, diidrotestosterone e 5-alfa reduttasi rispetto al gruppo somministrato con testosterone propionato per lo stesso ciclo di iniezione; inoltre, le misurazioni della prostata, importante segno di iperplasia prostatica benigna, sono risultate significativamente aumentate.

Sulla base di questi due sottostudi, gli autori hanno hanno determinato le condizioni ottimali che possono indurre l’iperplasia prostatica benigna in modo stabile.

Questo studio suggerisce un’applicazione estesa del testosterone undecanoato per indurre l’iperplasia prostatica benigna che può migliorare l’affidabilità della ricerca considerando l’emivita del testosterone, nonché il dosaggio e la concentrazione dell’iniezione.

L articolo letto velocemente potrebbe indurci a pensare che il T enantato sia più pericoloso perché induce più facilmente ipertrofia prostatica.

Ma la lo studio era proprio verificare questo evento avverso per documentare l’efficacia del testosterone . Rimane chiaro che la terapia ormonale dell’uomo può indurre sia ipertrofia prostatica come anche sappiamo un aumento delle dell’ematocrito e degli estrogeni che vanno quindi monitorizzati periodicamente, e la cura affidata allo specialista esperto in tale settore

Premiato quale miglior andrologo d'Italia ai Top doctors Award 2022. Laurea in “Medicina e Chirurgia" conseguita nel luglio 1991 con votazione di 110/110 e lode presso l’Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi sperimentale: ”Chemioterapia endocavitaria con epidoxorubicina e interferone per via sistemica nella profilassi dei tumori superficiali della vescica”. Nel novembre 1996 ha conseguito la specializzazione in Urologia con votazione di 70/70 e lode presso il Dipartimento di Urologia “U. Bracci” del Policlinico “Umberto I” di Roma discutendo la tesi sperimentale: ”L’ecografia trans rettale, il PSA ed il PSAD. Tre metodiche a confronto nella diagnostica del carcinoma della prostata”. Nel 2014 conseguimento di Master di II livello in Andrologia ,implantologia e chirurgia protesica. Nel 2016 conseguimento Master di secondo livello in Seminologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana. Dal 2018 revisore delle riviste scientifiche Central European Journal of Urology , Hormone and Metabolic Research Journal. Dal 2018 libero docente presso l’Università Federiciana di Cosenza. Nel 2014 vincitore del Doctoralia Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia , nel 2018 Vincitore del Mio Dottore Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui