Il danno olfattivo è legato a un aumento della mortalità. Ecco come

«Il danno olfattivo è altamente prevalente ed è associato a molteplici comorbilità, come disturbi neurodegenerativi, cardiovascolari, nutrizionali e immunitari. Le associazioni epidemiologiche tra danno olfattivo e mortalità, tuttavia, sono discordanti»

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Secondo una revisione della letteratura e metanalisi pubblicata su JAMA Otolaryngology – Head & Neck Surgery, il danno olfattivo è associato a mortalità per tutte le cause e può essere considerato un marcatore della salute generale e dell’invecchiamento biologico. «Il danno olfattivo è altamente prevalente ed è associato a molteplici comorbilità, come disturbi neurodegenerativi, cardiovascolari, nutrizionali e immunitari. Le associazioni epidemiologiche tra danno olfattivo e mortalità, tuttavia, sono discordanti» spiega Natalie Yan-Lin Pang, della Yong Loo Lin School of Medicine, National University of Singapore, prima autrice del lavoro. Per meglio chiarire le associazioni epidemiologiche tra danno olfattivo e mortalità, i ricercatori hanno selezionato su PubMed, Embase e Cochrane Library studi osservazionali che riportassero la presenza o la gravità della compromissione olfattiva cronica, sia oggettivamente misurata che auto-riferita, in associazione a qualsiasi stima di mortalità, tra gli adulti di età pari o superiore a 18 anni. Sono stati inclusi nella revisione uno studio di coorte retrospettivo e 10 studi di coorte prospettici, per un totale di 21.601 partecipanti. Dieci studi avevano un basso rischio di bias, mentre uno aveva un rischio moderato; l’esclusione di quest’ultimo non ha tuttavia modificato le conclusioni. Nove studi sono stati inclusi invece nella meta-analisi. La perdita olfattiva era associata a un rischio cumulativo significativamente più elevato di mortalità per tutte le cause. Gli autori concludono che saranno necessarie ulteriori ricerche per stabilire i meccanismi sottostanti. In un editoriale di accompagnamento, Nyssa Farrell, Lauren Roland, e John Schneider, della Washington University School of Medicine, St. Louis, negli Stati Uniti, si dicono convinti della necessità di ulteriori approfondimenti sulla diagnosi, sul trattamento e sull’effetto del danno olfattivo. «Siamo ancora molto limitati in termini di potenziali trattamenti per il danno olfattivo, sebbene in molti stiano lavorando per trovare opzioni nuove e migliori. Ci congratuliamo con gli autori di questo studio che hanno voluto chiarire l’associazione del danno olfattivo con la mortalità per tutte le cause e speriamo di vedere sempre maggiore attenzione alla comprensione dell’importanza dei sistemi olfattivi nella vita dei pazienti» concludono gli editorialisti.

JAMA Otolaryngology – Head & Neck Surgery 2022. Doi: 10.1001/jamaoto.2022.0263
http://doi.org/10.1001/jamaoto.2022.0263

JAMA Otolaryngology – Head & Neck Surgery 2022. Doi: 10.1001/jamaoto.2022.0264
http://doi.org/10.1001/jamaoto.2022.0264

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