Anche la vitalità della mente, proprio come accade per tutte le altre parti del corpo, dipende in larga misura da uno stile di vita sano, nel quale dieta, movimento, esercizio intellettuale e riposo hanno un ruolo fondamentale.
Alimentazione
Per essere ‘di ferro’, la memoria richiede un’alimentazione completa ed equilibrata, in grado di fornire al cervello tutte le sostanze (proteine, carboidrati, lipidi, vitamine, sali minerali, enzimi) necessarie agli scambi biochimici. Meglio evitare invece i cibi pesanti, che appannano la mente e le impediscono di lavorare al meglio.
Attività fisica
Anche la “testa” risente degli effetti positivi dovuti all’attività fisica: 30 minuti di camminata ad andatura un po’ sostenuta ogni giorno, per esempio, favoriscono un maggior afflusso di sangue al cervello, che in questo modo fa il pieno di ossigeno e migliora le sue prestazioni. Inoltre, sempre a livello ematico, il movimento provoca l’aumento della concentrazione di una proteina (BDNF, Brain-derived neurotrophic factor) che migliora il benessere delle cellule nervose e ottimizza la capacità mnemonica e di richiamo dei ricordi.
Leggere, scrivere, studiare
Il cervello è come un muscolo che per funzionare a dovere ha bisogno di tenersi continuamente allenato. Più lo usiamo e più ogni cellula nervosa stabilisce nuove connessioni con gli altri neuroni (sinapsi), a tutto vantaggio delle nostre facoltà intellettuali. Per prevenire e combattere la pigrizia mentale stimolando la memoria, gli specialisti raccomandano di leggere, scrivere, studiare. Una ‘ginnastica’ utile per aumentare la capacità d’attenzione e concentrazione consiste nel far lavorare il cervello in modo diverso dal solito. Ad esempio, provando, un paio di volte la settimana, a usare la mano sinistra (o la destra, se si è mancini) per compiere azioni comuni come lavarsi i denti, impugnare qualcosa, azionare il telecomando ecc.
Dormire bene
Per funzionare al meglio, l’organismo ha bisogno di un sonno rigenerante. Dormire bene e in modo regolare (7-8 ore per notte in media) è una delle condizioni essenziali per conservare una mente lucida in quanto consente al cervello di eliminare le informazioni inutili e di consolidare quelle importanti. Inoltre, un sonno sufficiente aumenta la produzione di mielina (la guaina di cui sono avvolti i prolungamenti delle cellule nervose) che ha la funzione di velocizzare la trasmissione degli impulsi nervosi, mantenendo sempre al top l’attività cerebrale. Invece, se non si dorme abbastanza, il cervello non si ossigena a dovere e questo disturba la corretta memorizzazione degli avvenimenti.
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