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Le bacche di Goji sono il frutto del Lycium chinense e del Lycium barbarum, due specie di arbusti che si trovano nel nord-ovest della Cina. Nella medicina cinese, si dice che le bacche di goji abbiano qualità “illuminanti per gli occhi”. Mangiare regolarmente una piccola porzione di bacche di goji essiccate può aiutare a prevenire o ritardare lo sviluppo della degenerazione maculare (AMD) legata all’età in persone sane di mezza età. Lo dice un piccolo studio randomizzato condotto presso la University of California (1).
Degenerazione maculare principale causa di perdita della vista
AMD è la principale causa di perdita della vista nelle persone anziane, colpisce il campo visivo centrale e può influenzare la capacità di leggere o riconoscere i volti. La causa di AMD è complessa e multifattoriale e coinvolge un mix di rischi genetici, cambiamenti associati all’età e fattori ambientali come fumo, dieta ed esposizione al sole. Le prime fasi di AMD non hanno sintomi; tuttavia, i medici possono rilevare AMD e altri problemi agli occhi durante un regolare esame oculistico completo. La degenerazione maculare legata all’età (AMD) è la terza causa di cecità in tutto il mondo. Le bacche di goji contengono elevate quantità di luteina e zeaxantina, che sono note per ridurre il rischio di malattie degli occhi legate alla AMD. La forma di zeaxantina nelle bacche di goji è anche una forma altamente biodisponibile, il che significa che è facilmente assorbita nel sistema digestivo in modo che il corpo possa usarla.
Luteina e zeaxantina forniscono una difesa ossidante
Lo studio ha esaminato gli effetti dell’assunzione di bacche di goji ricche di zeaxantina (Z) sul biomarcatore ottico MPOD e sui carotenoidi della pelle in individui sani. 27 partecipanti, di età compresa tra 45 e 65 anni, hanno consumato 28 g di bacche di goji o un integratore contenente 6 mg di luteina e 4 mg di zeaxantina (LZ), cinque volte alla settimana per 90 giorni. Dopo 90 giorni, i risultati suggeriscono che la MPOD è significativamente aumentata nel gruppo delle bacche di goji a 0,25 e 1,75 eccentricità retiniche (p = 0,029 e p = 0,044, rispettivamente), mentre nessun cambiamento è stato notato nel gruppo LZ. I carotenoidi della pelle sono significativamente aumentati nel gruppo delle bacche di goji al giorno 45 (p = 0,025) e al giorno 90 (p = 0,006), ma non nel gruppo LZ. Anche la densità dei pigmenti protettivi è aumentata nel gruppo che ha mangiato bacche di goji. I pigmenti maculari di xantofilla luteina (L) e zeaxantina (Z) proteggono gli occhi dalla luce blu e forniscono una difesa ossidante, proteggono gli occhi durante l’invecchiamento che può essere indicizzata dal biomarcatore ottico (MPOD). Lo studio mostra che l’assunzione regolare di bacche di goji per 90 giorni in una popolazione sana di mezza età aumenta MPOD e può aiutare a prevenire o ritardare lo sviluppo di AMD. Lo studio evidenzia che anche negli occhi sani normali, questi pigmenti ottici possono essere aumentati con una piccola porzione giornaliera di bacche di goji”. Anche se i risultati sono promettenti, la dimensione dello studio è piccola e saranno necessarie ulteriori ricerche. L’attuale trattamento per gli stadi intermedi di AMD utilizza speciali integratori alimentari, che contengono vitamine C, E, zinco, rame e luteina e zeaxantina. Ma nessuna terapia conosciuta ha ancora dimostrato di avere un impatto sugli stadi iniziali di AMD. L’impatto dell’assunzione di bacche di goji sulla MPOD in persone sane di mezza età non era mai stato riportato in precedenza. Oltre a L e Z, altri composti bioattivi nelle bacche di goji possono essere coinvolti nell’aumento della MPOD. Ulteriori ricerche sulle bacche di goji sono necessarie sia come strategia alimentare per ridurre il rischio di AMD sia come parte di un approccio integrativo per mitigare le conseguenze di questo disturbo.
Fonti
