Integratori e cancro, uno studio su Cancer fa il punto

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Gli operatori sanitari dovrebbero fornire consigli chiari e approfonditi sull’uso appropriato degli integratori alimentari nei pazienti con cancro o sopravvissuti alla malattia, secondo uno studio pubblicato su Cancer. «Molte persone con il cancro e che sopravvivono alla malattia usano integratori alimentari, spesso con la convinzione che tali prodotti riducano il rischio di recidiva. Le linee guida per la prevenzione del cancro raccomandano una dieta sana e un’attività fisica, ma non integratori alimentari, poiché gli studi clinici pertinenti generalmente non sono riusciti a mostrare un beneficio, e in alcuni casi hanno dimostrato danni, associato ai prodotti» spiega Rana Conway, dello University College London, che ha diretto lo studio.

I ricercatori hanno valutato i dati di 1.049 adulti a cui era stato diagnosticato un cancro al seno, alla prostata o al colon-retto nel Regno Unito. I partecipanti hanno completato un sondaggio inviato per posta e analisi dietetiche telefoniche o online che includevano domande sugli integratori alimentari. Le analisi hanno mostrato che il 40% dei partecipanti ha assunto integratori alimentari, e che il 19% dei partecipanti credeva che gli integratori alimentari potessero ridurre il rischio di recidiva del cancro. Le donne, i partecipanti che seguivano le raccomandazioni su frutta e verdura, e coloro che credevano che gli integratori alimentari fossero importanti per ridurre il rischio di recidiva del cancro, avevano maggiori probabilità di utilizzare integratori alimentari, mentre le persone con obesità avevano meno probabilità di utilizzarli. Gli olii di pesce erano gli integratori alimentari più comunemente utilizzati (13% di tutti i partecipanti), mentre il calcio con o senza vitamina D era quello più comunemente usato dalle persone con cancro al seno (15%). «Con l’aumento del numero di persone che vivono con il cancro o che sopravvivono a esso, c’è una crescente necessità di un approccio più olistico all’assistenza sanitaria a lungo termine. Le informazioni sul ruolo degli integratori e la mancanza di prove che riducano la recidiva del cancro sarebbero utili, insieme alle discussioni sui benefici di un’alimentazione sana e dell’attività fisica» concludono gli autori.

Cancer 2021. Doi: 10.1002/cncr.34055
http://doi.org/10.1002/cncr.34055

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