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Un nuovo percorso di cura, che utilizza antimalarici combinati con una vaccinazione di richiamo annuale, ha ridotto del 70% il numero di casi gravi di malaria nei bambini. Lo riferisce uno studio pubblicato su New England journal of Medicine (NEJM). Secondo l’Oms questi risultati potrebbero essere un punto di svolta nella lotta contro la malaria. Questo nuovo percorso di cure consiste nel combinare, dopo una vaccinazione completa, una dose di richiamo prima della stagione delle piogge con farmaci preventivi.
Secondo Brian Greenwood, della London School of Hygiene and Tropical Medicine e autore principale dello studio, il vaccino RTS,S (il vaccino antimalarico più utilizzato) dà una protezione limitata nel tempo, arrivando al 30% di efficacia entro un periodo di tre o quattro anni. Il team dei ricercatori ha voluto testare il beneficio di un richiamo del vaccino ogni anno, dopo una serie di tre dosi iniziali. Il richiamo viene somministrato prima della stagione delle piogge, quando la popolazione della zanzara vettore della malattia è al suo massimo. Gli studi clinici hanno seguito più di 6.800 bambini di età compresa tra 5 e 17 mesi, in Burkina Faso e Mali, per tre anni. Sono stati divisi in tre gruppi: quelli che hanno ricevuto solo farmaci antimalarici (sulfadossina-pirimetamina e amodiachina), quelli che hanno ricevuto solo il vaccino e quelli che hanno ricevuto entrambi utilizzando il nuovo percorso di cura. La combinazione del richiamo e dei farmaci antimalarici è stata la più efficace: ha ridotto il numero dei casi del 63%, i ricoveri del 71% e il numero di decessi del 73%, rispetto ai soli trattamenti preventivi. I ricercatori sono in contatto con l’Oms per i futuri aggiornamenti e raccomandazioni sul progetto.
https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2026330?query=featured_home
Fonte Doctor 33
