Anticoagulanti efficaci nel ridurre la mortalità a 60 giorni nei pazienti Covid ricoverati

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Secondo uno studio pubblicato su Jama Network Open, nei pazienti ricoverati per Covid-19 la somministrazione di una terapia anticoagulante a dosi utilizzate abitualmente per la profilassi è in grado di ridurre la mortalità a 60 giorni. «La tromboembolia venosa (Tev) è una complicanza comune del Covid-19. Non è ben chiaro come gli ospedali abbiano gestito la prevenzione della Tev e l’effetto delle strategie di prevenzione sulla mortalità, per cui abbiamo cercato di valutare questa situazione» afferma Valerie Vaughn, dell’University of Utah, Salt Lake City, autrice principale dello studio.

I ricercatori hanno studiato adulti ricoverati in ospedale con Covid-19 in un campione di 30 ospedali statunitensi nello stato del Michigan per valutare quanto influisse sulla mortalità a 60 giorni la mancata aderenza alla profilassi della Tev e la ricezione della dose abitualmente usata per il trattamento o della dose profilattica di anticoagulanti rispetto all’assenza di anticoagulanti durante il ricovero. Su un totale di 1.351 pazienti con Covid-19, 18 (1,3%) hanno avuto un episodio di Tev confermato e 219 (16,2%) hanno ricevuto anticoagulanti alla dose di trattamento. Dei 1.127 pazienti che non hanno mai ricevuto l’anticoagulante, 392 (34,8%) hanno perso due o più giorni di profilassi. La mancata profilassi è stata variabile dall’11% al 61% negli ospedali ed è diminuita notevolmente nel tempo nel periodo studiato. La non aderenza alla profilassi Tev è stata associata a una maggiore mortalità a 60 giorni, ma non direttamente alla mortalità ospedaliera. Gli esperti hanno visto che la ricezione di qualsiasi dose di anticoagulante rispetto all’assenza di anticoagulanti è stata associata a una minore mortalità intraospedaliera. Tuttavia, solo la dose profilattica di anticoagulante è rimasta associata a una mortalità inferiore a 60 giorni. «In questa ampia coorte multicentrica di pazienti ricoverati in ospedale con Covid-19 abbiamo trovato prove di rapida diffusione e implementazione di strategie anticoagulanti, tra cui l’uso di anticoagulanti a dose di trattamento. Tuttavia, poiché abbiamo visto che solo la terapia anticoagulante a dose profilattica è stata associata a una mortalità inferiore a 60 giorni, sembra che questa strategia di gestione possa essere ottimale per i pazienti ricoverati con Covid-19» concludono gli autori.

JAMA Network Open 2021. Doi: 10.1001/jamanetworkopen.2021.11788
http://doi.org/10.1001/jamanetworkopen.2021.11788

 

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