Prevenzione del Melanoma, l’arma più efficace

Esposizione protetta al sole, mappatura dei nei e attenzione ai segnali “anomali” della pelle

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Il melanoma sta diventando il terzo tipo di cancro più diffuso nella popolazione italiana con meno di 50 anni. Ma non solo. I casi hanno registrato un aumento del 20% negli ultimi dodici mesi, con una diminuzione dell’80% nella propensione degli italiani a sottoporsi alla visita per la mappatura dei nei. Sono solo alcuni degli allarmanti dati sul melanoma emersi dalla recente indagine Doxapharma, che testimonia che la prevenzione è stata troppo spesso dimenticata a causa della pandemia.

La prevenzione e la sensibilizzazione sono le armi più potenti che abbiamo contro questo tipo di tumore. Ѐ fondamentale, ad esempio, evitare l’esposizione intensiva al sole, per tempi brevi e soprattutto negli orari più caldi a maggior irraggiamento, perché danneggiano il Dna della pelle soprattutto nelle persone con fototipo più chiaro.

 Ma quali sono i segnali da non sottovalutare? Come proteggere al meglio la pelle dal sole? E soprattutto, quali sono i rischi di un intervento di asportazione del neo?

 I segnali da non ignorare e i nei nascosti

In presenza di un melanoma accade spesso che il neo possa cambiare la sua abituale morfologia, mostrando bordi frastagliati e un colore anomalo, ma restando asintomatico. “In alcuni casi, il tumore si manifesta in parti del corpo non ben visibili, come le spalle, la schiena o la pianta dei piedi. Ecco perché raccomando sempre di ispezionarsi il corpo in coppia o davanti allo specchio

 Nella mappatura dei nei un vero salva-vita

La mappatura dei nei è una valutazione dermatologica indolore ed innocua, che consente di controllare le lesioni pigmentate presenti sulla pelle. Fare questo esame clinico una volta all’anno è essenziale per tenere sempre sotto controllo i nei esistenti e le nuove formazioni.  Lo screening dei nei è sempre consigliato, ma, soprattutto in seguito a recenti variazioni di nei, di presenza di molto nei, e di familiarità con il melanoma.

Creme solari, lo scudo contro il melanoma

Nei primi giorni di esposizione solare in spiaggia o in montagna, ma anche in città nella normale routine quotidiana, è sempre raccomandabile applicare una crema solare protettiva. Soprattutto in corrispondenza dei nei, una protezione 50 offre un vero scudo salva-vita. Solo dopo la prima esposizione al sole, è consigliata una crema solare a protezione 30, anche per non far mancare alle ossa i benefici del sole.

Asportazione del neo solo dopo dermatoscopia

Se diagnosticato ai suoi primi stadi, questo tipo di cancro consente quasi sempre di raggiungere la guarigione con il solo intervento chirurgico d’asportazione. Ma prima di procedere all’intervento, è importante avere l’esito della dermatoscopia, una metodica non invasiva e indolore che grazie a una videocamera digitale consente di controllare lo stato di salute dei nei presenti sulla cute del paziente, difficilmente osservabili a occhio nudo.

 

Medico Estetico e Dermatologo Nata a San Giovanni Rotondo (FG), Paola Tarantino si iscrive alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, laureandosi a soli 24 anni, per poi appassionarsi sempre più all’organo più esteso del corpo umano: la pelle. Sceglie così la Formazione Specialistica in Medicina Estetica e consegue il master di secondo livello in Dermatologia Plastica all’Università di Firenze. La Medicina Estetica diventerà il Grande Amore della sua vita, unitamente alla scoperta della Laserterapia, Paola è Docente al Master di Medicina Estetica dell’Università Federico II di Napoli e al Master di Medicina Estetica alla Sapienza di Roma. Un Impegno particolarmente importante per lei, da sempre sensibile all’importanza della formazione e del confronto con i colleghi, anche in un’ottica di continuo affinamento e crescita delle sue competenze. E proprio grazie al suo percorso interdisciplinare, Paola Tarantino è diventata Ambasciatrice di una Medicina Estetica Gentile, Etica e Sostenibile, che ha a cuore il Benessere delle Persone anche dal punto di vista psicologico. In sintonia con questo approccio, i Protocolli di Ringiovanimento del Viso, così come i trattamenti per la correzione di imperfezioni cutanee per il miglioramento dei tratti somatici, seguono Il Principio di Naturalezza che deve esaltare le caratteristiche fisiognomiche di ogni singola paziente con l'utilizzo di metodologie mini-invasive, quali: peeling chimico per migliorare la qualità della pelle, le macchie e l’acne; filler a base di acido ialuronico, fili di trazione e botox per un ringiovanimento del viso elegante e naturale e sempre nel rispetto della fisionomia che caratterizza ogni persona. Ma non solo: la capacità di ascolto e la sensibilità alle esigenze di ogni paziente fanno di Paola la Beauty Coach ideale per esprimere la migliore versione di sé in totale serenità. Da oltre 15 anni Paola Tarantino è apprezzata e stimata Relatrice nei Convegni di Medicina Estetica, nonché ricercata Speaker in Congressi nazionali e internazionali grazie alla realizzazione dei suoi Protocolli per l’utilizzo dei Peeling, l’intervento con i Laser e l’impiego della Cannula.

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