I farmaci che aumentano la prolattina

I farmaci più comuni per causare iperprolattinemia sono gli agenti antipsicotici, sebbene alcuni dei più recenti antipsicotici non lo facciano.

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Ci sono farmaci che comunemente causano iperprolattinemia e il loro uso deve essere differenziato dalle cause patologiche.

I farmaci più comuni per causare iperprolattinemia sono gli agenti antipsicotici, sebbene alcuni dei più recenti antipsicotici non lo facciano.

Altri farmaci che causano iperprolattinemia includono antidepressivi, agenti antipertensivi e farmaci che aumentano la motilità intestinale.

Spesso, l’iperprolattinemia indotta dal farmaco è sintomatica e causa galattorrea, disturbi mestruali e disfunzione erettile.

Nel singolo paziente è importante differenziare l’iperprolattinemia dovuta ad un farmaco da una lesione strutturale nell’area ipotalamo-ipofisaria.

Questo può essere fatto interrompendo temporaneamente il farmaco per determinare se i livelli di prolattina (PRL) tornano alla normalità, passando a un altro farmaco della stessa classe che non causa iperprolattinemia (in consultazione con il medico del paziente e / o lo psichiatra), o da eseguire una risonanza magnetica o una TAC.

Se l’iperprolattinemia è sintomatica, le strategie di gestione includono il passaggio a un farmaco alternativo che non causa iperprolattinemia, l’uso di estrogeni / sostituti del testosterone o l’aggiunta con cautela di un agonista della dopamina.

 

Premiato quale miglior andrologo d'Italia ai Top doctors Award 2022. Laurea in “Medicina e Chirurgia" conseguita nel luglio 1991 con votazione di 110/110 e lode presso l’Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi sperimentale: ”Chemioterapia endocavitaria con epidoxorubicina e interferone per via sistemica nella profilassi dei tumori superficiali della vescica”. Nel novembre 1996 ha conseguito la specializzazione in Urologia con votazione di 70/70 e lode presso il Dipartimento di Urologia “U. Bracci” del Policlinico “Umberto I” di Roma discutendo la tesi sperimentale: ”L’ecografia trans rettale, il PSA ed il PSAD. Tre metodiche a confronto nella diagnostica del carcinoma della prostata”. Nel 2014 conseguimento di Master di II livello in Andrologia ,implantologia e chirurgia protesica. Nel 2016 conseguimento Master di secondo livello in Seminologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana. Dal 2018 revisore delle riviste scientifiche Central European Journal of Urology , Hormone and Metabolic Research Journal. Dal 2018 libero docente presso l’Università Federiciana di Cosenza. Nel 2014 vincitore del Doctoralia Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia , nel 2018 Vincitore del Mio Dottore Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia.

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