Due nuovi composti con forte attività androgenica. I dimetil-nandroloni

I loro effetti metabolici non sono mai stati confrontati negli uomini.

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Dimethandrolone (DMA) e 11β-metil-19-nortestosterone (11β-MNT) sono due nuovi composti con attività sia androgenica che progestinica che sono oggetto di indagine come potenziali contraccettivi ormonali maschili.
I loro effetti metabolici non sono mai stati confrontati negli uomini.
Un interessante studio pubblicato su Andrology di maggio 2021 ha valutato i cambiamenti nella sensibilità all’insulina e nell’adiponectina e confrontato gli effetti metabolici di questi due nuovi androgeni.
In due studi clinici su DMA undecanoato (DMAU) e 11β ‐ MNT dodecilcarbonato (11β ‐ MNTDC), profarmaci orali di DMA e 11β ‐ MNT, uomini sani hanno ricevuto farmaco o placebo per 28 giorni.
Saggi di insulina e adiponectina sono stati eseguiti su campioni conservati.
Sono state eseguite analisi di modelli misti per confrontare gli effetti dei due farmaci.
Il test t di Student, o il test non parametrico di Kruskal ‐ Wallis a seconda dei casi, è stato utilizzato per valutare l’effetto del farmaco attivo rispetto al placebo.
Sono stati osservati effetti di classe, con diminuzione di HDL-C e SHBG e aumento di peso ed ematocrito, senza differenze statisticamente significative tra i due composti.
Nessun cambiamento nella glicemia a digiuno, nell’insulina a digiuno o nell’HOMA ‐ IR è stato osservato con nessuno dei due composti.
C’è stata una leggera diminuzione dell’adiponectina con DMAU che non è stata osservata con 11β-MNTDC.
È stato osservato un aumento di LDL-C con 11β-MNTDC ma non con DMAU.
Non ci sono stati cambiamenti significativi nella resistenza all’insulina dopo 28 giorni di somministrazione orale di questi nuovi androgeni nonostante un lieve aumento di peso. Potrebbero esserci sottili differenze nei loro impatti metabolici che dovrebbero essere esplorate in studi futuri.
I cambiamenti nei parametri metabolici devono essere attentamente monitorati quando si studiano i composti androgeni.
Resta il fatto che la scienza è sempre alla ricerca di nuove molecole con azione androgenica con la finalità di migliorare alcuni aspetti della vita dell’uomo.

Premiato quale miglior andrologo d'Italia ai Top doctors Award 2022. Laurea in “Medicina e Chirurgia" conseguita nel luglio 1991 con votazione di 110/110 e lode presso l’Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi sperimentale: ”Chemioterapia endocavitaria con epidoxorubicina e interferone per via sistemica nella profilassi dei tumori superficiali della vescica”. Nel novembre 1996 ha conseguito la specializzazione in Urologia con votazione di 70/70 e lode presso il Dipartimento di Urologia “U. Bracci” del Policlinico “Umberto I” di Roma discutendo la tesi sperimentale: ”L’ecografia trans rettale, il PSA ed il PSAD. Tre metodiche a confronto nella diagnostica del carcinoma della prostata”. Nel 2014 conseguimento di Master di II livello in Andrologia ,implantologia e chirurgia protesica. Nel 2016 conseguimento Master di secondo livello in Seminologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana. Dal 2018 revisore delle riviste scientifiche Central European Journal of Urology , Hormone and Metabolic Research Journal. Dal 2018 libero docente presso l’Università Federiciana di Cosenza. Nel 2014 vincitore del Doctoralia Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia , nel 2018 Vincitore del Mio Dottore Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia.

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