Pressione arteriosa, anche pochi grammi di sale al giorno la possono aumentare

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Secondo uno studio internazionale coordinato dall’Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore) la stretta correlazione tra sodio nella dieta e pressione sanguigna è approssimativamente lineare su tutti i livelli di assunzione, senza segni di livellamento alle estremità superiore o inferiore del consumo. Ciò avviene indistintamente in entrambi i generi, a tutte le età, negli ipertesi e nei normotesi e indipendentemente dall’eventuale terapia antipertensiva in corso.

Queste conclusioni, pubblicate su Circulation, sono frutto di un lavoro triennale coordinato da Marco Vinceti, professore ordinario presso il Dipartimento di scienze biomediche, metaboliche e neuroscienze di Unimore. «Risultati che ben si accordano con le raccomandazioni di limitare l’assunzione di sodio a 1,5-2 grammi al giorno suggerite da gruppi statunitensi ed europei. Anche in assenza di pressione alta, esistono comunque vantaggi nel limitare l’assunzione di sodio» scrivono i ricercatori, che per giungere a queste conclusioni hanno usato un metodo statistico chiamata “one-stage meta-analysis”. La tecnica è stata impiegata per valutare la relazione tra l’assunzione di sodio e la pressione arteriosa in 85 studi con le seguenti caratteristiche: almeno 4 settimane di follow-up; misurazioni dell’escrezione urinaria di sodio nelle 24 ore; variazioni dell’assunzione di sodio ottenuta attraverso modifiche dell’alimentazione, dell’integrazione o di entrambi; misurazioni della pressione arteriosa sistolica e diastolica all’inizio e alla fine del trattamento. Gli studi inseriti nella metanalisi, svolti su oltre 10.000 partecipanti, sono stati pubblicati tra il 1973 e il 2018, con un follow-up compreso tra 4 settimane e 3 anni. La maggior parte degli studi (65) è stata condotta in pazienti con ipertensione; altri 11 su individui normotesi e 9 sui due gruppi combinati. E dall’analisi complessiva emerge una relazione dose-risposta approssimativamente lineare tra assunzione di sodio e pressione sistolica e diastolica media: ogni diminuzione di 1 grammo al giorno dell’escrezione di sodio si associa a valori medi di pressione arteriosa sistolica e diastolica inferiori rispettivamente di 2,42 e 1,01 mm Hg.

Circulation 2021. Doi: 10.1161/CIRCULATIONAHA.120.050371
http://doi.org/10.1161/CIRCULATIONAHA.120.050371

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