Perdita di capelli, ormoni femminili in lozione galenica

La perdita di capelli è un problema frequente nella pratica, tanto più in determinati periodi dell'anno dove si presenta naturalmente un maggior turnover pilifero

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La perdita di capelli è un problema frequente nella pratica, tanto più in determinati periodi dell’anno dove si presenta naturalmente un maggior turnover pilifero. Ma in certi casi, questo è l’inizio di un diradamento eccessivo. Il diradamento si presenta in modo diverso tra uomini e donne. Gli uomini presentano una regressione della linea dei capelli e calvizie nella regione temporale, mentre nelle donne, i capelli diventano più sottili soprattutto nella zona della “corona”. Se alcuni principi attivi hanno dimostrato efficacia in entrambi i generi (esp. Minoxidil), altri sono efficaci solo nell’uomo (esp. Finasteride). In quest’ottica, gli ormoni quali estrogeni e progesterone, sembrano invece poter essere impiegati con successo simile per entrambi i generi.

Estrogeni e progesterone per preparazione topica

L’utilizzo di ormoni femminili deriva dall’osservazione dell’aumento di capelli che si osserva durante la gravidanza. In particolare, l’applicazione topica è volta a ridurre i livelli di testosterone che si lega al bulbo pilifero (portando alla caduta del capello), aumentando i livelli di globulina legante l’ormone. Sicuramente l’effetto non è attribuibile ad un singolo ormone, ma piuttosto all’associazione di numerosi fattori e attivi. Si aggiunga anche un effetto stimolante il VEGF ed un effetto proliferativo sulle cellule papillari: tutti questi effetti sono aumentati dalla concomitante somministrazione di agenti proliferativi androgeno-indipendenti, come il minoxidil. Tra gli agenti ormonali i più utilizzati il 17-alpha estradiolo ha dimostrato di aumentare la conta dei capelli ed il diametro degli stessi dopo 8 mesi di trattamento. L’effetto sembra soprattutto volto a stabilizzare o rallentare la perdita di capelli. Il progesterone, invece, sembra in grado di ridurre l’attività della 5-aplha reduttasi, di interagire con i recettori Gaba erigici a ridurre i sintomi dello stress. Un derivato del progesterone fu studiato ancora nel 1987 per i suoi effetti contro l’alopecia androgenetica. Una soluzione all’1% di 11-OH- progesterone ha aumentato il numero dei capelli in fase anagen ed il diametro degli stessi, allo stesso tempo si sono ridotti i capelli in fase catagen/telogen. Molto solubile in alcool (1:8), il progesterone e gli altri ormoni presentano frasi di rischio quali: H 351, H 360 Quindi merita di essere impiegato in apposite cappe per agenti chimici-citotossici, con strumentazione dedicata secondo normativa vigente.

Esempio formulativo

Materiali: cappa per agenti citotossici, becher, bacchetta di vetro, cilindro graduato, bilancia
Progesterone 1%
Minoxidil 5%
17-alphaestradiolo 0.025%
Glicole propilenico o altro cosolvente 10g
Alcool 70% qb a 100ml
Indossati i dispositivi di protezione individuale necessari, e lavorando sotto cappa citotossica, pesare i principi attivi. Quindi in un becher solubilizzare accuratamente gli attivi sotto costante agitazione. Può essere necessario un tiepido riscaldamento del prodotto per solubilizzare completamente gli attivi. L’uso di tale lozione può provocare principalmente fenomeni di sensibilizzazione cutanea.

(Fonte Farmacista33)

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