Uso del testosterone nel trattamento del dolore cronico nella fibromialgia nell’uomo

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La fibromialgia è una condizione di dolore cronico diffuso che si verifica prevalentemente nelle donne e può essere sottostimata negli uomini.

I sintomi includono una perdita di sensazione di benessere e dolori muscolari simil-influenzali generalizzati e dolori che non si risolvono a causa della sensibilizzazione centrale dei neuroni nocicettivi.

Ha punti in comune con una miriade di altre condizioni di dolore cronico che includono PTSD, “sindrome della guerra del Golfo” e varie condizioni indotte da stress causate, ad esempio, da infezioni virali, stress emotivo o fisico, traumi, combattimenti, incidenti o interventi chirurgici.

 Non si comprende il motivo per cui alcuni individui sono suscettibili a questa condizione e altri no. Gli autori White et Al., Altrove in questo numero, presentano uno studio di fattibilità clinica progettato per testare l’ipotesi che:

 1) livelli sierici di testosterone bassi o carenti siano collegati ad un alto rischio di un sistema nervoso nocicettivo infiammato e conseguenti stati di dolore cronico, e

2) un gel transdermico di testosterone applicato una volta al giorno da pazienti con fibromialgia può essere un efficace terapeutico contro il dolore cronico.

In questo studio, viene fornito un breve profilo della fibromialgia insieme a un breve riassunto delle migliori pratiche attualmente raccomandate dagli specialisti clinici.

Viene quindi discusso il legame tra testosterone e dolore, con una panoramica di studi scientifici che gettano le basi per il testosterone come possibile importante terapia aggiuntiva che ha il potenziale per essere somministrato in modo sicuro ed efficace ma anche evitare gli effetti avversi di altre terapie.

 Infine, vengono proposti nuovi meccanismi attraverso i quali è probabile che la terapia con testosterone moduli la segnalazione del dolore.

 

Premiato quale miglior andrologo d'Italia ai Top doctors Award 2022. Laurea in “Medicina e Chirurgia" conseguita nel luglio 1991 con votazione di 110/110 e lode presso l’Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi sperimentale: ”Chemioterapia endocavitaria con epidoxorubicina e interferone per via sistemica nella profilassi dei tumori superficiali della vescica”. Nel novembre 1996 ha conseguito la specializzazione in Urologia con votazione di 70/70 e lode presso il Dipartimento di Urologia “U. Bracci” del Policlinico “Umberto I” di Roma discutendo la tesi sperimentale: ”L’ecografia trans rettale, il PSA ed il PSAD. Tre metodiche a confronto nella diagnostica del carcinoma della prostata”. Nel 2014 conseguimento di Master di II livello in Andrologia ,implantologia e chirurgia protesica. Nel 2016 conseguimento Master di secondo livello in Seminologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana. Dal 2018 revisore delle riviste scientifiche Central European Journal of Urology , Hormone and Metabolic Research Journal. Dal 2018 libero docente presso l’Università Federiciana di Cosenza. Nel 2014 vincitore del Doctoralia Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia , nel 2018 Vincitore del Mio Dottore Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia.

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