Vaccino Covid, reazioni allergiche presenti anche se rare

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Come in molti vaccini, anche quelli anti SARS-CoV-2 possono dare reazioni allergiche, e gli operatori sanitari dovrebbero essere pronti a trattare i rari casi che potrebbero manifestarsi. Ecco quanto emerge da un comunicato dei Centers for Disease Control and Prevention firmato da Nancy Messonnier, direttrice del Centro nazionale per l’immunizzazione dei CDC, che sottolinea comunque l’importanza di continuare a vaccinare i pazienti, nonostante i rapporti sui rari effetti collaterali. «Ci sono stati 29 casi di gravi reazioni allergiche note anche come anafilassi, a seguito della somministrazione di un vaccino contro il Covid-19» spiega la funzionaria federale, aggiungendo che le reazioni anafilattiche, finora rare, possono verificarsi sia con il vaccino Pfizer-BioNTech sia con il prodotto rivale Moderna, entrambi autorizzati il mese scorso dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per l’uso di emergenza. «Anche con i casi di allergia visti fino ad oggi, questi vaccini rimangono una proposta di buon valore» sostiene Messonnier, spiegando che ci sono stati circa 11,1 casi di anafilassi per milione di dosi con il vaccino Pfizer-BioNTech, a fronte di 1,3 casi per milione di dosi stimati con i vaccini antinfluenzali. Il rischio, anche se basso c’è. Ma secondo gli esperti dei CDC deve essere bilanciato con la minaccia del COVID -19, che negli Stati Uniti miete ancora circa 2.000 vite al giorno, per non parlare dei pazienti che riferiscono complicazioni a lungo termine anche dopo la guarigione. «In questo contesto, i dati sull’anafilassi non dovrebbero spaventare le persone dal farsi vaccinare, in quanto il rischio di un’infezione da Coronavirus, magari con prognosi incerta, è certamente maggiore delle probabilità di sviluppare una reazione allergica grave al vaccino» dice Messonnier. Secondo l’ultimo aggiornamento pubblicato su Morbidity and Mortality Weekly Report, tra il 14 e il 23 dicembre 21 casi di anafilassi sono stati sottoposti al Vaccine Adverse Event Reporting System dopo la somministrazione di 1.893.360 prime dosi del vaccino Pfizer-BioNTech. La maggior parte delle reazioni – 71% – si è verificata entro 15 minuti dalla vaccinazione. I CDC raccomandano che chiunque abbia avuto una reazione anafilattica alla prima dose di un vaccino COVID non debba ricevere la seconda dose.

MMWR 2021. Doi: 10.15585/mmwr.mm7002e1

 

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