Cardiac Diet: Scopriamo cos’è

Questa dieta è molto simile alla ben nota Dieta Mediterranea, che ha dimostrato di promuovere non solo la salute cardiovascolare, ma anche quella cognitiva e la longevità in generale

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La Cardiac Diet, chiamata anche dieta DASH o dieta MIND, è raccomandata da molti cardiologi per i soggetti ad alto rischio di sviluppare patologie cardiache.

Questa dieta è molto simile alla ben nota Dieta Mediterranea, che ha dimostrato di promuovere non solo la salute cardiovascolare, ma anche quella cognitiva e la longevità in generale: poiché enfatizza cibi sani come verdure, cereali integrali, pesce, frutta secca, semi, è un’ottima scelta per tutti, che siano suscettibili a problemi cardiaci o meno.

CHE COS’E’ LA CARDIAC DIET

E’ una dieta salutare per il cuore, che può aiutare a ridurre al minimo il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari.

I due principi che promuove maggiormente sono la riduzione dell’assunzione di sodio/sale e dell’assunzione di grassi, in particolare saturi.

Altre componenti di questa dieta includono la riduzione degli alimenti trasformati e degli zuccheri aggiunti.

EFFETTI COLLATERALI

Gli studi scientifici recenti hanno rilevato due tipologie di colesterolo LDL “cattivo”: LDL grandi e soffici, che non contribuiscono alla patologie cardiovascolari; LDL piccole e dense, che si ossidano facilmente e penetrano nelle pareti arteriose, dove contribuiscono alla formazione della placca ateromasica.

Le LDL grandi e soffici vengono aumentate dal consumo di grassi saturi, quindi non vi è la necessità di ridurne eccessivamente il consumo nell’alimentazione.

Al contrario, le LDL piccole e dense vengono aumentate dal consumo di carboidrati raffinati, zuccheri, bevande zuccherate, grassi trans (contenuti nei prodotti da forno e nei cibi processati).

BENEFICI

Può aiutare a ridurre l’infiammazione e il rischio di patologie cardiovascolari

La Cardiac Diet consiglia l’apporto di frutta e verdura fresche, che forniscono un’ampia varietà di antiossidanti, fibre, vitamine e minerali, tutte sostanze ottime per la salute del cuore e per combattere stress ossidativo e infiammazione.

Oltre a frutta e verdura, nella dieta sono inclusi altri cibi antinfiammatori come pesce azzurro, noci, mandorle, olio extravergine d’oliva, avocado, erbe aromatiche e spezie.

Aiuta a ridurre l’ipertensione arteriosa

Dato che riduce l’assunzione di sodio e aumenta quella di potassio, la Cardiac Diet può aiutare a ridurre l’ipertensione.

L’ipertensione è considerata un importante fattore di rischio per infarti ed altre problematiche cardiovascolari, e può essere peggiorata da un’elevata assunzione di sodio e da alti livelli di infiammazione.

Può favorire la perdita di peso

Questo tipo di dieta comprende diversi cibi sani per il cuore che sono ricchi di fibre come verdura, frutta, semi, frutta secca, legumi e cereali integrali: tutti questi alimenti forniscono sazietà e sono ipernutrienti, riducendo i picchi glicemici e la fame, e quindi di conseguenza favoriscono la perdita di peso.

CARDIAC DIET: CIBI DA EVITARE E DA CONSUMARE

CIBI DA EVITARE:

  • Latte e derivati ricchi di grassi (es. latte intero, panna, burro, formaggi, crema di formaggio, gelato)

  • Cibi fritti, fast food

  • Prodotti in scatola ad alto contenuto di sodio

  • Succhi di frutta

  • Prodotti da forno (es. pane raffinato, biscotti, torte, brioche)

  • Cibi realizzati con grassi parzialmente idrogenati (es. patatine chips, salse pronte, cracker, popcorn)

  • Tagli di carne ricchi di grassi (es. pelle del pollo, fiorentina, costolette)

  • Carni lavorate (es. salumi, mortadella, salsiccia, pancetta, hot dog)

  • Uova intere, tuorlo

  • Margarina, grassi parzialmente idrogenati

  • Oli tropicali che contengono grassi saturi (es. olio di cocco, di palma, di palmisto)

CIBI DA CONSUMARE:

  • Latte e derivati senza grassi o a ridotto contenuto di grassi (es. latte scremato, yogurt magro, ricotta)

  • Verdura fresca o surgelata

  • Frutta fresca o surgelata, avocado

  • Cereali integrali (es. pane e pasta integrali, riso integrale, farina di avena, quinoa)

  • Carni magre (es. pollame, manzo, lonza)

  • Pesce

  • Legumi, soia

  • Frutta secca, burro di frutta secca, semi

  • Olio extravergine d’oliva, olio di avocado

  • Acqua, tè, caffè, alcol con moderazione

Maturità classica presso il Liceo Classico di Rimini nel 2003 Laurea in Dietistica presso l’Università di Bologna nel 2006 Master Internazionale in Disturbi dell’Alimentazione e Obesità presso l’AIDAP di Verona Antiaging Advisor presso l’AFFWA di Parma Certificata in Medicina Funzionale applicata alla pratica clinica presso l’AFFWA di Parma Esperta in nutrizione Corso di perfezionamento universitario presso l’Università di Pavia Relatrice a corsi, convegni, eventi Autrice di diversi articoli, del libro “Questione di cibo: imparare a gestire il peso consapevolmente” e del capitolo “La Nutrizione Funzionale” nel libro “Guida alla Medicina Funzionale: la medicina del domani” Creatrice del protocollo nutrizionale per la chirurgia bariatrica presso la Casa di Cura “Montanari” di Morciano di Romagna Ex atleta agonista di pattinaggio artistico a rotelle, ora alterno palestra e allenamento funzionale a casa Appassionata di libri, skincare e beauty Libera professionista a Milano, Voghera, Riccione e provincia

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