L’ipertensione può aumentare il rischio di demenza a qualsiasi età

L'ipertensione viene spesso definita killer silenzioso, in quanto spesso non ci sono sintomi evidenti che suggeriscano che qualcosa non va

tagmedicina,L'ipertensione

Secondo quanto conclude uno studio pubblicato su Hypertension, l’ipertensione a ogni età può accelerare il declino cognitivo. «Inizialmente pensavamo che gli effetti negativi sulla funzione cognitiva sarebbero stati particolarmente critici in presenza di un’ipertensione a esordio giovanile, ma i nostri dati suggeriscono che trattare efficacemente la pressione alta a qualsiasi età potrebbe ridurre o addirittura prevenire il deterioramento cognitivo. In altri termini, per preservare l’intelletto l’ipertensione va prevenuta, diagnosticata e trattata negli adulti di qualsiasi età» esordisce Sandhi Maria Barreto, coautore dello studio e professore di medicina presso l’Universidade Federal de Minas Gerais a Belo Horizonte, in Brasile.

I ricercatori hanno analizzato i dati sulla pressione sanguigna e sulla funzione cognitiva in oltre 7.000 adulti residenti in Brasile. L’età media era 59 anni all’inizio dello studio e i partecipanti, seguiti per quattro anni, sono stati sottoposti a test di memoria, della funzione esecutiva e della fluidità verbale. «Dai dati raccolti emerge che l’ipertensione non trattata si associa a un declino più rapido delle prestazioni intellettive negli adulti di mezza età e negli anziani» scrivono gli autori, ricordando che attualmente sono in commercio oltre 10 classi di farmaci antipertensivi tra cui scegliere, molti dei quali ben tollerati. Per normalizzare i valori pressori è necessario nella maggior parte dei casi un solo farmaco, associato alle note modifiche dello stile di vita, ossia seguire una dieta sana, svolgere un regolare esercizio fisico, ridurre i periodi sedentari, dormire in modo regolare, trattare le apnee notturne se presenti, perdere peso e smettere di fumare. E nei casi più refrattari alle cure è possibile usare fino a tre o quattro farmaci che agiscono in modi diversi. «L’ipertensione viene spesso definita killer silenzioso, in quanto spesso non ci sono sintomi evidenti che suggeriscano che qualcosa non va. Per questo è fondamentale sottoporsi a controlli regolari per monitorare la pressione sanguigna» conclude Barreto.

Hypertension 2020. Doi: 10.1161/HYPERTENSIONAHA.120.16080
https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/HYPERTENSIONAHA.120.16080

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui