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Nel periodo autunnale e poi in inverno è facile che i bambini abbiano la tosse. Cosa bisogna fare per contrastarla? E soprattutto quali sono le regole di igiene da seguire in casa? Il dottor Alberto Ferrando, pediatra, indica i corretti stili di vita e come comportarsi con il piccolo paziente.
Stili di vita e rimedi
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Non fumate in casa, anche al di fuori della camera dove il bambino dorme perché i residui di fumo vengono portati ugualmente all’interno (fumo di “terza mano”).
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Non tenete il bambino chiuso in casa: fatelo uscire (se il tempo lo consente). si chiama “ariaterapia”.
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Se il nasino è ostruito fate lavaggi con soluzione fisiologica più volte al giorno (soprattutto prima di mangiare e prima di andare a letto).
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Per dormire, fate coricare il bambino disteso sulla schiena e sollevate leggermente il materasso dalla parte della testa (ad esempio fate scorrere un piccolo cuscino sotto il materasso).
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Fatelo bere frequentemente.
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Tenete fresca la cameretta (19-20 °C) e garantite un adeguato ricambio d’aria.
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Lavate sempre bene le mani prima di occuparvi del bambino.
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Somministrate un antipiretico se la febbre supera i 38°.
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Solo dietro prescrizione esplicita del pediatra potrete somministrare mucolitici e, se il medico avrà fatto una diagnosi di infiammazione di origine batterica, anche l’antibiotico.
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In alcuni casi il pediatra potrà prescrivere cortisone per bocca oltre che per aerosol.
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State attenti ai fumenti all’antica: l’umido aiuta ma c’è il rischio di ustioni.
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Alcuni rimedi “della nonna” possono essere efficaci, ad esempio il miele sciolto nel latte caldo può alleviare il fastidio causato dal bruciore alla gola e sedare la tosse, soprattutto di notte ma solo dopo l’anno di età.
Fonte
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Primo soccorso pediatrico
Edizioni Lswr
